Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] Stato a vita – radicalmente contrario alla tradizione comunale imperniata sui governi bimestrali dei priori. Per pareri del Consiglio (come quello dato al re per uno struprum avvenuto a Sarno; Decisiones, cit., dec. 276). Le sue decisioni ebbero ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] negli Acta Imperii, n. 295, pp. 244 ss. e rivendicato dal Solini al giurista bolognese).
Ancora a Perugia, il 27 maggio 1316 i Priori delle Arti, riunitisi insieme con ventisette Savi e col rettore dell'universitas scholarium, decisero di affidare al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] santa, cattolica e apostolica e che questo è un dogma che si impone a ciascun cristiano. Al di fuori di essa non c’è salvezza né remissione origine italiana, e di 800 prelati inferiori (abati, priori, prevosti e decani). Queste cifre segnano un netto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] , e risolvere li processi criminali nelli stati del Serenissimo Gran Duca di Toscana, prefazione a Id., Pratica universale, Firenze 1665.
L. Priori, Pratica criminale secondo il rito delle leggi della Serenissima Repubblica di Venezia, Venezia 1622 ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] 24 ottobre scritti da Poggio Bracciolini rivolti ai priori e al gonfaloniere di Giustizia.
Il M. morì a Firenze il 24 apr. 1453.
Il 27 aprile si celebrarono funerali solenni, a cui parteciparono rappresentanti di Arezzo (l’ambasciatore fu Benedetto ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] ufficiale da parte di Firenze; nel 1370 i Priori concessero al C., alla moglie Fina e ai Ravenna…, Como 1924, ad Indicem;V. Lazzarini, Il principio della dominaz. carrarese a Feltre e a Belluno, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, I(1929), pp ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Pontremoli del re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, diretto a Roma per esservi incoronato imperatore dal papa. Rientrato a Siena, il D., che già nel febbraio era stato estratto tra i priori del Concistoro per il bimestre marzo-aprile senza potere ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] Così nel 1466 predicò ad Assisi, a Spello, a Cagli, a Borgo San Sepolcro, a Foligno. A Borgo San Sepolcro fondò anche un 267, Archivio di Stato di Arezzo, Deliberazioni del Consiglio dei Priori, 12, c. 197rv (segnalazione privata di V. Meneghin); ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] Todi per rabbonire il legato, andatosene irato da Perugia e presumibilmente diretto a Roma per riferire al papa. Il 1° marzo 1482 per volontà dei Priori, fu inserito fra i sei dottori che, insieme con cinque nobili e col vicario spirituale del legato ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] p. 1891).
Il B. rientrò da Napoli con risposte vaghe e dilatorie da parte di Ladislao, onde i Priori si inducevano, di lì a poco, a inviarvi di nuovo Andrea di Nicola Barigiani, che otteneva che il re, nonostante l'offensiva scatenata dal Fortebracci ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...