La valutazione della ricerca scientifica
Monica Cocconi
Il regolamento contenuto nel d.m. 7.6.2012, n. 76 contempla i criteri e i parametri su cui dovrà fondarsi il giudizio della commissione unica [...] , che fosse valutata l’opera scientifica del candidato ad una cattedra «per quella che è, e non è prevedibile apriori quale essa possa essere, così da predisporre criteri ai quali raffrontarla».
La sfiducia crescente verso la capacità della comunità ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] con il trattato di Lione) della cessione di alcune terre alla Francia in cambio di Saluzzo, anche se egli escludeva apriori un baratto con città piemontesi e suggeriva, piuttosto, l'opportunità di cedere alcuni territori periferici della Savoia. In ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] . it., LIX [1907], pp. 161-208) analizzava storicamente i contenuti del diritto (dati empirici e non categorie apriori) che specificano la normativa giuridica e ne giustificano la forma: poiché l'indagine filosofica deve fornire una generalizzazione ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] problema cardine della filosofia giuridica era la riformulazione dell'idea di diritto naturale, che deve fondarsi sulle categorie apriori dello spirito per raggiungere l'autonomia delle categorie etica e giuridica.
Sono da ricordare anche gli studi ...
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La posizione della AGCM sui servizi tecnico-nautici
Daniele Ragazzoni
Nella prassi applicativa, in un sistema ispirato ai principi della libera concorrenza di matrice comunitaria, i servizi tecnico-nautici [...] anni successivi all’entrata in vigore della legge di riforma portuale aveva manifestato perplessità circa l’adozione apriori del modello monopolistico in relazione allo svolgimento dei servizi tecnico-nautici, evidenziando la necessità di rispettare ...
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Reinach, Adolf
Filosofo tedesco del diritto (n. Magonza 1883 - m. in guerra presso Dixmuide, Fiandre, 1917). Allievo di Th. Lipps e seguace di Husserl, fu prof. nell’univ. di Gottinga. Tentò l’applicazione [...] Novecento. Nella sua opera principale, Die apriorischen Grundlagen des bürgerlichen Rechtes (1913; trad. it. I fondamenti apriori del diritto civile), si ritrovano anche anticipazioni relative agli «atti linguistici», teoria che gran fortuna avrebbe ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] nella primavera del 1462, e nel dicembre del 1465 fu fra i "Camorlenghi diputati et electi per li Magnifici Signori Prioria revedere e ordinare e statuire e prevedere ad agiognere e dichiarare gli ordinamenti dil Monti Vecchio e Novo"; il 9 luglio ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] e il 1430. La prima notizia sicura risale al 1460: il 23 giugno di quell'anno nel palazzo dei Prioria Firenze si svolsero trattative per definire le località di confine in Galeata (odierno Forlivese) fra "messer Bernardo de' Buongirolami commissario ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] più interessanti della questione. Nel De iudiciis et considerationibus ante torturam tratta della applicazione della tortura a consiglieri, priori, podestà e funzionari politici in genere, considerati immuni dalla dottrina comune; il B., in caso di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] decreto della Congregazione Concistoriale (6 dicembre 1919) che taceva però della nomina del Gran priore e del clero della basilica; il Santuario di S. Michele a Monte S. Angelo; la Cattedrale di Acquaviva delle Fonti; l'arcipretura di Altamura. Esse ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...