PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] di partecipare ai benefici dei sacerdoti residenti; aveva anche la responsabilità di insegnare a dodici studenti contrappunto e canto figurato, e a due priori l’organo. Stavolta i deputati furono appieno soddisfatti, soprattutto per il modo in ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Apparteneva a una famiglia fiorentina di popolani "grassi", ma imparentati con famiglie magnatizie (quali gli Adimari e i Tornaquinci), fra le più notevoli del sesto [...] fratello Chele, che comparve dinanzi all'Esecutore degli ordinamenti spalleggiato dalla scorta dei Priori, messa a sua disposizione dal proposto dei Priori, Zanobi Borghi, il quale apparteneva alla fazione dei Bordoni (i cosiddetti "Serraglini", come ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Iohanni Boccaccii de Certaldo discipulo suo". Nel marzo del '51 il B. gli restituiva la visita a Padova, latore di lettere ufficiali dei Priori che offrivano al poeta una cattedra nello Studio fiorentino da poco costituito: la proposta non ebbe esito ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ai priori di Sant'Angelo in Vado e al Consiglio di Sant'Arcangelo. Del resto, nel 1710, a richiesta di , che sono in nuce i principî informatori sui quali si baserà di lì a poco il riformismo di papa Braschi. Ma C. XIV dovette limitarsi ad abolire ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] riceve dal cancelliere e dal marescalco di Carlo di Valois il giuramento che impegna il loro signore a custodire la città e a rispettare l'autorità dei Priori, "e mai credetti che uno tanto signore, e della casa reale di Francia, rompesse la sua fede ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , 117, 133; V. De Pagave, Vita di C. Cesariano [sec. XVIII], a cura di C. Casati, Milano 1878, ad Indicem;C. Casati, I capi d' , pp. 45, 53 s.; Foligno: M. Faloci-Pulignani, I priori della cattedrale di Foligno. Memorie..., Perugia 1914, pp. 142, 187, ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Maciareto, egli era ancora legato alle attività urbinati. Né valsero successivi richiami, la sua elezione apriore del terzo di San Martino nel Concistoro di Siena nel novembre-dicembre e l'intenzione della Balia, del 26 dicembre, di assegnargli uno ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] e alla disciplina. Gli anni successivi segnano il culmine dell'attività di Pietro. Fino ad allora aveva diretto come priore di S. Spirito a Maiella la Congregazione da lui fondata. Nel 1276 diventò anche abate del monastero di S. Maria di Faifula ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] editto del 16 sett. 1816, la nomina dei gonfalonieri delle Comunità fu attribuita al granduca, mentre i priori furono per metà estratti a sorte e, per metà, nominati dal provveditore provinciale. Al gonfaloniere furono affidati compiti di vigilanza e ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] di pal. Medici può essere affrontata solo dopo aver risolto questi problemi di datazione e attribuzione, e la priorità del bugnato rustico è a sua volta legata alla soluzione del problema di palazzo Pitti, uno dei più spinosi della storia dell ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...