CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] A ventott'anni il C., il quale aveva già avuto il suo primo incarico politico nell'amministrazione fiscale in qualità di camerario del Comune (1443), passò lo scrutinio per il priorato; fu poi priore Mico e Giovanni furono priori negli anni che vanno ...
Leggi Tutto
ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] disperdendoli in sedi lontane. Tre anni dopo coadiuvò validamente Pietro il Venerabile in occasione della solenne riunione, a Cluny, di abati, priori e monaci per eliminare abusi e disordini infiltratisi nell'Ordine (1132). Ancora al fianco di Pietro ...
Leggi Tutto
BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] di Pistoia. Suo figlio Iacopo, fra il 1335 e il 1337, era a Napoli in qualità di fattore della compagnia dei Peruzzi. Da un altro dei Avignone l'anno successivo e a Parigi dal 1366 al 1369.
Dal ramo di Giovanni Bucelli priore nel 1284, al quale ...
Leggi Tutto
CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] loggia del legato pontificio nel palazzo dei Priori (Gnoli); l'importanza della commissione dimostra basilica di S. Pietro, in Apologetico, II-V (1864-66), p. 537; A. Rossi, Storia artist. del Cambio di Perugia, in Giorn. di erudiz. artistica, III ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] di Simone Bertini, eletto priore. Nel 1360 fu priore per il quartiere di Santa Croce. Doveva avere una certa disponibilità economica se il 29 nov. 1361 era tra i dieci cittadini fiorentini che si obbligarono a pagare personalmente 5.000 fiorini ...
Leggi Tutto
CUGINI, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Sassoferrato (prov. di Ancona) probabilmente agli inizi del sec. XV, ma le notizie sulla sua vita sono scarse, frammentarie e in qualche caso fondate su ipotesi [...] un giuramento dei gonfalonieri e priori del 1464, quando il cardinale non era più legato a latere per Bologna, per . di storia patria per le Marche, s. 4, VII (1930), p. 21; A. Sorbelli, Storia dell'università di Bologna, I, Bologna 1940, p. 257; C. ...
Leggi Tutto
BORSELLI, Sebastiano (Bastiano)
**
Figlio di Cristoforo, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV a Volterra, e si distinse anzitutto come ambasciatore del Comune volterrano nel conflitto [...] del quale l'Inghirami fu ucciso; anche il B., che era stato inviato dal capitano presso i priori per cercare di conciliare gli animi, fu gravemente ferito e riuscì a stento a porsi in salvo con la fuga.
Non sono note le vicende del B. nel corso dei ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Pistoia (A. dalla Torre)
Nicola Raponi
Di lui si sa con certezza che almeno dal 1453 al 1463 fu informatore, da Firenze e da Roma, di Francesco Sforza; ma scarsi e incerti sono i suoi dati [...] gli estratti; sul principio del 1454 appare come notaio dei priori del Comune.
In questo periodo, tuttavia, doveva essere già perché, in una lettera del 12 ag. 1457, da Firenze a Cicco Simonetta, dice di dover ancora "scuotere li fructi de la ...
Leggi Tutto
BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] , per parte sua, con una sintomatica preferenza per gli uffici più propriamente politici a scapito di quelli puramente amministrativi, fu più volte dell'ufficio dei priori e nel bimestre maggio-giugno 1385 fu gonfaloniere di giustizia, cariche tutte ...
Leggi Tutto
BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] successione al dogado, nei primi giorni di aprile del 1423. Parlando con l'autorità del "più vecchio dei Priori", riuscì a smontare la candidatura di Pietro Loredan, l'avversario più agguerrito di Francesco Foscari. Ad elezione avvenuta, proclamò il ...
Leggi Tutto
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...