CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] pittore", dal "pennello d'oro",conteso da vescovi e priori, circondato da una fiorente scuola di cui pare facesse Fede, III (1925), pp. 99 ss.; P. Marti, Architetti, pittori e scultori fino a tutto il sec. XIX, in Il Salento, XXXI(1927), p. 34; M. D' ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] "unam scalam in palatio novo", lo scalone della nuova ala del palazzo comunale destinata a residenza dei Priori (Bombe). Il 28 febbr. 1473 portò a compimento lavori purtroppo non precisabili alle strutture fortificate e al cassero della rocca di ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] città, di bimestre in bimestre, i 10 priori delle arti, esponenti della nobiltà e della ricca Roma 1791, p. 403; S. Ammirato, Istorie fiorentine, IV, Firenze 1848, p. 335; A. Sansi, Storia del Comune di Spoleto, I, Foligno 1879, pp. 284, 305, 310 s ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] membri alla vita politica (essa ebbe ben trentotto priori e cinque gonfalonieri di giustizia, anche se con , e di messer Luigi di Piero Guicciardini, veniva inviato a Bologna a far visita di cortesia a Luigi, duca d'Angiò, che si trovava in quella ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] e far parte della ristretta cerchia di "oligarchi" che, sempre secondo l'Ottokar, monopolizzavano il priorato. Tutto ciò non contribuisce comunque troppo a darci una più precisa misura della sua fisionomia politica: le Consulte (che peraltro ci sono ...
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GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] repubblicana, il casato aveva avuto quattro gonfalonieri e tredici priori tra il 1296 e il 1529. La fedeltà alla confessò svelando i nomi dei mandanti e fu giustiziato.
Il G. morì a Parigi il 22 nov. 1578, in seguito all'agguato; pochi giorni dopo ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] cronaca di Marchionne di Coppo Stefani, compare nelle liste dei Priori per i periodi gennaio 1365 - gennaio 1366 e gennaio e di incendiare alcune case di guelfi (luglio 1378).
Di lì a poco gli stessi ciompi gli assegnarono, per le sue benemerenze, la ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] .
Il nome del C. sembra che fosse inciso su uno sportello dell'armadio dell'Archivio comunale di Todi insieme a quello dei priori del 1557, ma la notizia non può essere confermata. Con certezza invece sappiamo che ricoprì questa carica fra il ...
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DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] lettere della madre); 76, 90; 76, 101; 137, 833 (lettere di Angelo da Bibbiena, priore di Ortignano). Si veda, infine: A. M. Bandini, Il Bibbiena, Livorno 1758, pp. 2, 18; A. Virgili, Francesco Berni, Firenze 1881, pp. 56-57, 87; G. L. Moncallero, Il ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] : ma persisteva uno stato di fermento, tenuto vivo dall'ambizione dei Fregoso. Il 23 marzo 1415 questi riuscirono a far deporre l'A. che, sostituito da due priori, fu nominato console di Caffa (ma non pare che vi si recasse), con una rendita annua di ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...