ALFANI, Orazio
Francesco Santi
Pittore, stuccatore ed architetto perugino, nato circa il 1510, legittimato dal padre, il pittore Domenico, insieme col fratello Cesare, nel 1520. In Sicilia dal 1539 [...] Pietro e Paolo per la chiesa di S. Pietro a Perugia. Sempre per questa chiesa dipinse poi varie opere: una Madonna (perduta) per la Sala d'udienza del Palazzo dei priori. Intanto partecipava attivamente alla vita cittadina: nel 1557, nel '59e ...
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Pittore (m. Firenze 1415). Formatosi accanto a Jacopo di Cione (Annunciazione, 1383, Volterra, palazzo dei Priori), collaborò anche con Ambrogio di Baldese (affreschi al Bigallo, 1386, Firenze). All'insistito [...] nel convento di S. Francesco, 1395, Prato; ecc.). Aiuto del padre, ma minore di lui per livello artistico, fu il figlio Lorenzo, orcagnesco per educazione e tendenze, con influssi di A. Gaddi e, più lievi, di Lorenzo Monaco. Sue pitture soprattutto ...
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Pittore (Città della Pieve 1450 circa - Fontignano, Perugia, 1523). Tra i maggiori protagonisti dell'arte rinascimentale italiana, P. si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento [...] Perugia, Galleria nazionale dell'Umbria). Le opere eseguite in quegli anni a Perugia, quasi del tutto perdute (dipinti nel palazzo dei Priori, 1475; decorazione della cappella della Maddalena nella chiesa di Cerqueto, 1478, di cui resta un frammento ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] del movimento: l'Ercole che uccide il Centauro (loggia dei Priori); i due monumenti equestri di Cosimo I (1594, piazza della nella villa di Pratolino. Opere sue si trovano anche a Lucca e a Pisa. Di suprema raffinatezza i bronzetti eseguiti dal G., ...
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Nobile famiglia, le cui origini risalgono alla fine del sec. 11º. Trasferitisi a Firenze verso la fine del sec. 12º, i G. aderirono alla parte guelfa e combatterono a Montaperti; sconfitti, rimasero in [...] I, col quale si riconciliarono ricevendo il titolo di marchesi di S. Leolino. Fra i suoi personaggi più insigni: Migliore, priore nel 1289 e attivo collaboratore di Giano della Bella; Bernardo, gonfaloniere di giustizia, che fu tra i promotori dell ...
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Famiglia fiorentina, le cui prime notizie risalgono a un Alamanno Oricellario (sec. 13º). Radunata una vasta fortuna con l'industria della lana, la famiglia R. acquistò grande fama per le cariche politiche [...] comune e quindi sotto Cosimo e Lorenzo de' Medici (fu dei priori, degli Otto, dei Settanta), e fece costruire da L. B 1733) e di un trattato sulle antichità di Roma, De urbe Roma (a lui si debbono i famosi Orti Oricellari); e Pandolfo (v.), e il ...
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Antica famiglia fiorentina il cui capostipite è ritenuto un Averardo da Figline, che viveva nel 1178. Un suo discendente, Ristoro, fu notaio (1299); fu un altro ser Ristoro di Jacopo a fissare il nome [...] della casata stabilendola a Firenze, dove (1383) fu notaio della signoria. Da un suo figlio Silvestro nacque Antonio, ricco mercante, gonfaloniere di giustizia (1443). Un figlio di Antonio, Giovanni (1419-1494), fu dei Priori, dei Dieci di Balia, ...
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Nome di due priori generali dei certosini: 1. G. I, priore (St.-Roman-sur-Château 1083 circa - Grenoble 1137) dell'ordine dal 1115, detto du Chastel (lat. de Castro-Novo) o du Pin. Fu in rapporti di amicizia [...] ove riunì e rielaborò le norme dettate da s. Bruno. 2. G. II, priore generale (m. 1188) dal 1173, rinunziò (1180) al generalato per attendere a vita contemplativa; lasciò un'opera ascetica, Liber de quadripartito exercitio cellae, e forse gli ...
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Famiglia fiorentina di origine popolana. Ebbe per capostipite Strozza di Ubaldino (seconda metà del sec. 13º), che coi suoi quattro figli diede origine a quattro linee, che si propagarono, con numerosi [...] ; da Geri di Strozza, infine, discesero Ubertino e Rosso, il secondo dei quali diede origine a quattro rami. Gli S., che a Firenze diedero 93 priori e 16 gonfalonieri di giustizia, si segnalarono nella vita pubblica anche al di fuori della Toscana ...
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Letterato e uomo politico (Firenze 1482 - ivi 1549), fratello di Filippo. Fu dei Priori nel 1521, aderì alla Repubblica nel 1527 e fu tra i firmatarî della capitolazione di Firenze nel 1530. Discepolo [...] . Scrisse anche alcune tragedie (andate perdute), prose morali, sonetti, canti carnascialeschi, una Pistola fatta per la peste (a lungo attribuita, come pure la Commedia in versi, a Machiavelli) e le Vite degli uomini illustri della casa Strozzi. ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...