BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] di San Giovanni nel 1379, tassato nel 1381 e, ancora nel 1381, firmatario, sempre in qualità di gonfaloniere, delle "istruzioni date a' priori per bene esercitare l'uffizi loro". Il B. non abbandonò mai, infatti, la casa nel quartiere di San Giovanni ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] rispettare e in qualche caso ad appoggiare la tendenza minoritaria che grazie a lui non si vide precluso apriori un limitato spazio di manovra. Se addirittura qualche testimone poté registrare in più di un'occasione lo sforzo del D. di dissociare le ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] regime granducale in forma costituzionale. Scartato apriori l'allineamento con la politica austriaca, II-III, V, VIII, X, ad Ind.; B. Maracchi Bigiarelli, Lettere di N. C. a L. Galeotti, in Rass. stor. toscana, IV (1958), pp. 3548; R. Ciampini, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] , «che confisca regolarmente e dirige con mezzi coercitivi l’operosità di tutti nell’adempimento di un ordine sociale stabilito apriori dalla mente dei politici» (Trattato, cit., 2° vol., 1949, p. 401). Per le campagne, dove i contadini erano ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] , Cille (Firenze, Bibl. naz., Poligrafo Gargani, 2157, n. 283, 1385).
Al F. è attribuita un'operetta, Istruzioni date a' Priori per bene esercitare l'uffizio loro, per la maggior parte inedita, conservata manoscritta presso l'Archivio di Stato di ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] e l'inserimento dei "pezzi" romanistici (Kantorowicz, 1969, p. 79; 1970, pp. 281, 283). Pur non potendo escludere apriori una simile collaborazione (cfr. Pescatore, 1888, p. 87), non vi è tuttavia alcun elemento sicuro che possa comprovarla.
I ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] ripresentare l'inaudito e lo straordinario. Nel M. rimase ben ferma la persuasione che la fede vada concepita come assoluto apriori divino nella sua origine e come discontinuo e liberante futuro.
Nel nuovo "areopago di cultura e di costume" dominato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] chances rieducative per taluni soggetti ritenuti apriori incorreggibili e dunque da eliminare dalla fa rivolgere dall’alto della sua esperienza e tarda età il monito a non cedere le armi della giustizia di fronte alle pretese della Realpolitik ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] baritono e tre strumenti).
Il G. non rifiutò apriori le logiche della musica seriale o le nuove tecnologie incontrò Moby Dick, in Il Giornale della musica, V (1989), 45, pp. 1, 4; Su A. G., in Musica/Realtà, XI (1990), 31, pp. 29-54; H.W. Heister, ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] positivista (ibid. 1885) il filosofo si propose di conciliare l'esigenza positivistica, che nega elementi apriori e che è invece interessata a ricostruire geneticamente il formarsi dei fenomeni, e l'esigenza kantiana, che vuole mantenere valido il ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...