GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] un contratto, ancora al fianco di Timoteo Viti, con i Priori di Urbino per l'esecuzione di un vessillo municipale, di cui , pp. 126-131; Id., G. G. negli anni della pala di S. Agostino a Cesena, in Studi di storia dell'arte, 1993, 4, pp. 275-290; F. ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] si è in possesso, nel quale compare il nome di G., risale al 3 ott. 1445 e si riferisce a una richiesta rivolta ai Priori del Comune di Perugia per ottenerne la cittadinanza. Dallo scritto risulta che la domanda venne accolta positivamente e che G ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] .
Nel 1656 allestì un teatro mobile nella sala del Consiglio del palazzo dei Priori, su commissione dei membri della locale Accademia degli Eccitati, che ebbe a queste date come protettore il cardinale Paolo Emilio Rondinini. Qui l'anno successivo ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] base al confronto con quello precedentemente citato.
Tra il 1500 e il 1505 l'artista, oltre a ricoprire alcuni incarichi pubblici, tra cui quello di priore nel 1502, risulta impegnato in numerose commissioni di varia entità, dalla pittura di stemmi e ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] con figure terrene (Chiostri, 1972).
Nel 1693 il D. fu inviato dal granduca a Pisa, a completare la decorazione della sala dei Priori nel palazzo pubblico, in cui a fresco si celebravano i fasti della Repubblica marinara e dove già figuravano due ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] 469, c. 55v), per la quale, nel 1528, sottoscrisse l'opera S. Giovanni Battista che predica davanti a Erode; dal 1540 al 1546 ricoprì anche la carica di priore di questo sodalizio (Mallet, 1987, p. 286).
Il 5 dic. 1527, "mastro Guido del fu Nicolò da ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] tavola con L'adorazione dei Magi per la chiesa di S. Pietro a Perugia e una Madonna e quattro santi per la Confraternita di S. ordinata da tempo.
Nel 1509 fu eletto tra i Priori di Perugia e ricevette due pagamenti da Leonarda Olivieri Baglioni ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] vetustiora. Raccolta degli atti e delle cronache riguardanti l'abbazia della Novalesa, a cura di C. Cipolla, I, Roma 1898, in Fonti per la storia monastero della Novalesa con la serie degli abati e priori del medesimo, ibid., pp. 263 s., 279 ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] sulla tela dell'Annunciazione conferma inoltre il fatto che i priori dovettero accettare una dilazione dei tempi.
Datata 1637 è la Transito di Giuseppe, l'una già nella chiesa del Corpo di Cristo a San Sossio di Serino (ripr. ibid., p. 221), l'altra ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] a Leonardo. Nel gennaio 1514 iniziano i pagamenti per gli affreschi della volta della cappella dei Priori Id.,Di un ritratto inedito di Cosimo de' Medici…, ibid., pp. 250 ss.; A. Venturi,Storia dell'arte italiana, IX, 1, Milano 1925, pp. 490-512; C ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...