ALBERTI, Alberto
Isa Belli Barsali
Figlio di Giovanni di Berto (detto Liso), nacque a Borgo Sansepolcro nel 1525 (o 1526) e fu architetto, ingegnere militare, scultore, pittore, intagliatore in legno. [...] ). La costruzione della loggia del palazzo delle Laudi, sempre nella stessa città, che gli fu ordinata dai priori di S. Maria della Notte il 18 marzo 1590, fu iniziata dall'A. il 26 genn. 1591 e diretta fino al 21 apr. 1595, data di partenza per Roma ...
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ALFANI, Orazio
Francesco Santi
Pittore, stuccatore ed architetto perugino, nato circa il 1510, legittimato dal padre, il pittore Domenico, insieme col fratello Cesare, nel 1520. In Sicilia dal 1539 [...] Pietro e Paolo per la chiesa di S. Pietro a Perugia. Sempre per questa chiesa dipinse poi varie opere: una Madonna (perduta) per la Sala d'udienza del Palazzo dei priori. Intanto partecipava attivamente alla vita cittadina: nel 1557, nel '59e ...
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Pittore (Città della Pieve 1450 circa - Fontignano, Perugia, 1523). Tra i maggiori protagonisti dell'arte rinascimentale italiana, P. si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento [...] Perugia, Galleria nazionale dell'Umbria). Le opere eseguite in quegli anni a Perugia, quasi del tutto perdute (dipinti nel palazzo dei Priori, 1475; decorazione della cappella della Maddalena nella chiesa di Cerqueto, 1478, di cui resta un frammento ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] del movimento: l'Ercole che uccide il Centauro (loggia dei Priori); i due monumenti equestri di Cosimo I (1594, piazza della nella villa di Pratolino. Opere sue si trovano anche a Lucca e a Pisa. Di suprema raffinatezza i bronzetti eseguiti dal G., ...
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Intagliatore in legno (n. Ascoli Piceno sec. 15º), eseguì gli stalli del coro nella Cappella dei priori (1452) a Perugia e, in parte, quelli di S. Maria Nuova (1456-58). ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] scure; il colpo di scure seguiva l'andamento della fibra. Con la sega a telaio o con quella per sfogliare, più tardi anche con la sega lunga o alla fine del XIII secolo, la costruzione del Palazzo dei Priori e lo spazio davanti ad esso. Le case e le ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] pisana, in precedenza ignorata, si deve a Salmi (1954b), a Meiss (1956), a Dalli Regoli (1963) e a Ciardi Dupré Dal Poggetto (1979). Agli inizi Statuto dei Notai, con il S. Ercolano protettore dei priori perugini (Perugia, Arch. di Stato, Misc. 21, ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] il nome del committente (Parigi, BN, fr. 13091) e ordinò a Jacquemart de Hesdin l'esecuzione di un altro salterio, le Très belles del Capitano del popolo, dei Priori o del Podestà (Paul, 1963; Tabarelli, 1978). A Firenze fu innalzata tra il 1376 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Angelucci, La porta trecentesca in ferro stagnato del palazzo dei Priori di Perugia. Considerazioni sulla stagnatura nell'antichità, AM, s Italia Meridionale, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, a cura di A. Iacobini, E. Zanini (Milion, 3), Roma ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , in L. L.(, 1981, p. 324 e nn. 80, 82). Probabilmente da Fermo, nell'agosto 1535 si recò a Jesi per un'ancona per il palazzo dei Priori, che poi interruppe (Mozzoni - Paoletti, 1996, pp. 42 s. n. 61).
Nel 1536-38 si collocano la Sacra Famiglia ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...