ALTOVITI, Arnaldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Palmieri e di Mingarda Ferrucci, nacque negli ultimi decenni del sec. XIII e sposò Fioretta Bardi. Percorse a Firenze la carriera politica fino ai più [...] . Nel 1357 dei Dodici Buonomini e nel 1358 dei Priori. Fu infine capitano di Pistoia nel 1359. Morì nel Marchionne di Coppo Stefani, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXX, 1, a cura di N. Rodolico, p. 252; Le relazioni tra la Repubblica di Firenze ...
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BERNARDINO di Lazzaro
Francesco Santi
Nato a Perugia, la prima notizia che lo riguardi èdel 149o, quando lo si trova garzone presso Matteo di Tommaso da Reggio, maestro di legname assai attivo in quegli [...] , secondo il Canuti, nel 1507, ma che dovette essere portato a termine assai più tardi e per il quale ebbe una lunga lite con quei frati; un bancone intarsiato per il notaro dei Priori, che venne pagato nel 1526, benché "facto tristamente e ...
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ANDREOCCIO di Bartolomeo
Giulio Prunai
Maestro d'intaglio; nato in Siena presumibilmente intorno alla metà del XIV sec., visse e lavorò in Volterra e in Pisa, dedicandosi specialmente a lavori di tarsia. [...] (firmati e datati). Fece ritorno in Volterra nel 1390, e qui ininterrottamente eseguì lavori per il palazzo dei Priori, pur recandosi nel 1392 a Siena per la stima dei lavori del coro della cattedrale, affidati ai maestri di legname Barna, Giovanni e ...
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BUONDELMONTI, Bartolomeo
Gaspare De Caro
Figlio di Rosso e di Tommasa di Antonio, da Filicaia, nacque a Firenze il 2 sett. 1438. Nel 1470 era ad Avignone ove dirigeva quella succursale dell'impresa [...] dopo fu eletto tra i gonfalonieri di compagnia e successivamente tra i Priori. Dopo il fallito tentativo di Piero de' Medici di rientrare in alla Guerra di Pisa nel 1498, nel 1508 vicario a San Miniato e finalmente console della Zecca nel 1509. In ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...