CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] loggia del legato pontificio nel palazzo dei Priori (Gnoli); l'importanza della commissione dimostra basilica di S. Pietro, in Apologetico, II-V (1864-66), p. 537; A. Rossi, Storia artist. del Cambio di Perugia, in Giorn. di erudiz. artistica, III ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] di Simone Bertini, eletto priore. Nel 1360 fu priore per il quartiere di Santa Croce. Doveva avere una certa disponibilità economica se il 29 nov. 1361 era tra i dieci cittadini fiorentini che si obbligarono a pagare personalmente 5.000 fiorini ...
Leggi Tutto
CUGINI, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Sassoferrato (prov. di Ancona) probabilmente agli inizi del sec. XV, ma le notizie sulla sua vita sono scarse, frammentarie e in qualche caso fondate su ipotesi [...] un giuramento dei gonfalonieri e priori del 1464, quando il cardinale non era più legato a latere per Bologna, per . di storia patria per le Marche, s. 4, VII (1930), p. 21; A. Sorbelli, Storia dell'università di Bologna, I, Bologna 1940, p. 257; C. ...
Leggi Tutto
BORSELLI, Sebastiano (Bastiano)
**
Figlio di Cristoforo, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV a Volterra, e si distinse anzitutto come ambasciatore del Comune volterrano nel conflitto [...] del quale l'Inghirami fu ucciso; anche il B., che era stato inviato dal capitano presso i priori per cercare di conciliare gli animi, fu gravemente ferito e riuscì a stento a porsi in salvo con la fuga.
Non sono note le vicende del B. nel corso dei ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Pistoia (A. dalla Torre)
Nicola Raponi
Di lui si sa con certezza che almeno dal 1453 al 1463 fu informatore, da Firenze e da Roma, di Francesco Sforza; ma scarsi e incerti sono i suoi dati [...] gli estratti; sul principio del 1454 appare come notaio dei priori del Comune.
In questo periodo, tuttavia, doveva essere già perché, in una lettera del 12 ag. 1457, da Firenze a Cicco Simonetta, dice di dover ancora "scuotere li fructi de la ...
Leggi Tutto
BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] , per parte sua, con una sintomatica preferenza per gli uffici più propriamente politici a scapito di quelli puramente amministrativi, fu più volte dell'ufficio dei priori e nel bimestre maggio-giugno 1385 fu gonfaloniere di giustizia, cariche tutte ...
Leggi Tutto
BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] successione al dogado, nei primi giorni di aprile del 1423. Parlando con l'autorità del "più vecchio dei Priori", riuscì a smontare la candidatura di Pietro Loredan, l'avversario più agguerrito di Francesco Foscari. Ad elezione avvenuta, proclamò il ...
Leggi Tutto
BASTARI, Filippo
Ottavio Banti
Di antica e influente famiglia iscritta all'arte della Lana, nacque a Firenze nel sestiere di S. Croce, probabilmente nel secondo decennio del XIV secolo. Di indole fiera [...] .
A forse opportuno precisare, d'altra parte, che per il B., come per i suoi concittadini, questo concetto di "libertà" aveva un ambito molto limitato; e infatti troviamo più tardi il B., nel gennaio-febbraio 1381, tra gli "Aggiunti" ai Priori e ...
Leggi Tutto
BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] "mostra" ad affresco dell'orologio del palazzo dei Priori in Perugia, ora scomparsa.
La critica è unanime Memorie civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, II, p. 202; A. Rossi, Note al Morelli, in Giorn. di erudiz. artistica, IV(1875), p. ...
Leggi Tutto
ALTOVITI, Oddo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Altovito, visse nel sec. XIII. Giureconsulto, notaro nel 1254, partecipò attivamente e responsabilmente alla vita politica fiorentina. Era nel Consiglio [...] e firmò l'atto solenne come mallevadore dei guelfi (1280). Fu dei Priori nel 1284, e ancora nel 1286, nel 1288 e nel 1293.
Provenza un fattore di casa Pigli, perché per suo conto ed a suo nome tenesse un centro di affari. Non sappiamo con certezza ...
Leggi Tutto
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...