BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] e pur preziosissima decorazione.
Nel 1516-17 il B. era a Todi dove lavorava come architetto e scultore nella chiesa di S. B. si trova per l'ultima volta nell'elenco dei priori. In Urbino ebbe numerosi discendenti: suo figlio Marcantonio, giurista, ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] da diverse proprietà, fatto che gli consentì una notevole agiatezza. Ebbe tre figli, Giovanbattista, notaio a Civita Castellana e priore della chiesa di S. Paolo a Calvi (ibid., p. 87), Rinaldo, anch'egli pittore, e Jacovetto.
Gli affreschi di S ...
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MATTEO di Pietro
Sandro Tiberini
MATTEO di Pietro. – Figlio di Pietro del dominus Paolo «de Gratianis», non è nota la sua data di nascita, che si deve collocare almeno intorno alla metà del XIV secolo, [...] .
Il 9 settembre M. risulta tra i venti cittadini incaricati dai Priori del delicatissimo compito di ricostituire i sacculi da dove avrebbero dovuto essere estratti a sorte per il futuro i nomi dei componenti delle magistrature cittadine.
Seguirono ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] Così nel 1366, quando il marchese di Ferrara si recò in visita a Firenze, il B. fu tra gli oratori inviati per porgergli al lui il Gherardo Buondelmonti che nel 1382 venne eletto dai Priori e dai collegi comunali perché, assieme ad altri quindici ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] e di scultura.
Il 2 giugno 1522 venne incaricato dai Priori di Narni di stimare, insieme con tal maestro Stefano, , Antoniazzo e la cultura artistica del '400romano. Atti del Convegno, Roma… 1996, a cura di S. Rossi - S. Valeri, Roma 1997, pp. 48-54; ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] basse. In realtà, per quel poco che si conosce di lui oltre a quello che si ricava dalla cronaca, risulta proprietario della propria abitazione e . Nel novembre 1532 venne ammesso, insieme con i priori e i consoli, alla presenza di Clemente VII di ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] .
Il C. ricoprì per la prima volta una carica pubblica di rilievo a ventinove anni, quando fu membro della Balia del 1452; nel settembre dell'anno successivo fu dei Priori. In seguito, anche se accettò la nomina alle maggiori magistrature di Firenze ...
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FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] convento e l'altra direttamente ai Priori della città.
Dal codice del F. furono tratte varie copie, di cui si ricordano quelle conservate ora a Parigi (Bibl. nat., Lat. 6128), a Modena (Bibl. Estense, Lat. 413), a Utrecht (Bibl. Universitaria, ms. 57 ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] volle, infatti, l'ospedale autonomo dal governo pubblico del Comune e ne affidò l'amministrazione a quattro cittadini, che avrebbero dovuto essere eletti, ogni tre anni dai priori di S. Domenico di Genova, di S. Gerolamo di Quarto e della Certosa di ...
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BUCCI, Gabriele (Gabriele da Carmagnola)
Carlos Alonso
Nacque a Carmagnola (Torino) intorno al 1430 ed entrò in giovane età nell'Ordine agostiniano (ne faceva già parte del 1450), probabilmente nel convento [...] 1462 era lettore nel convento; il 18 giugno di quell'anno il priore generale gli ordinava di trasferirsi a Padova per laurearsi. Il B. non si recò subito nella città veneta (era ancora a Bologna il 12 settembre quando il suo nome compare in un atto ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...