SALVIATI, Andrea
Sara Orfali
– Primogenito di Francesco Salviati, nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, probabilmente intorno agli anni Quaranta come si deduce, tra l’altro, dalla data del [...] dal detto uffizio»: Cronaca di Alamanno Acciaioli, in Il tumulto dei Ciompi, a cura di G. Scaramella, 1934, p. 20). Incontrò tuttavia l’opposizione del preposto dei Priori, che valutò indispensabile una continuità nelle funzioni di comando. E fu in ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] Montone.
Pochi giorni dopo, il 16 di marzo, con un'altra riformanza, i Priori di Perugia eleggevano anche i due bonihomines deputati a sovrintendere i lavori a Montone, dove, tra l'altro, si stabilì anche di far costruire, in luogo adatto alla difesa ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] staccò, svelandone le trame a Iacopo degli Alberti, capitano reggente, che ne informò i priori.
Se la massiccia partecipazione p. 217).
Meno chiare sono le ragioni che portarono il B. a staccarsi dai compagni: "o che gli paresse mal fare, o per ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Giacomo
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1275, secondogenito di Cavalcabò, marchese di Viadana, e fratello di Guglielmo. La prima notizia sicura su di lui risale al 18 febbr. [...] luglio del 1313 i Priori delle arti di Firenze, per esempio, si rivolsero a lui perché il di dominare la politica di Cremona, poiché faceva approvare un’ampia amnistia a favore dei ghibellini, che in cambio dovevano cedere alla città la rocca ...
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ROSSI, Gaspare
Francesco Salvestrini
– Tradizioni erudite del Sei-Settecento, riassunte in vario modo dagli Annales camaldulenses, nonché riprese nei repertori ottocenteschi degli scrittori perugini, [...] Michele Faloci Pulignani nel suo lavoro sui priori della locale cattedrale. Il repertorio delle visite Hierarchia Catholica Medii Aevi, a cura di C. Eubel, I, 1, Monasterii 1898, pp. 265, 267; M. Faloci Pulignani, I priori della cattedrale di Foligno ...
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MATTIOLI, Bartolomeo (Bartolomeo di Mattiolo). – Nacque a Torgiano sul lago Trasimeno presumibilmente nei primi anni del Quattrocento. Iscritto all’arte di pietra e legname di Perugia, era certamente già [...] e la sua cattedrale. Il duomo di Perugia. Atti del Convegno… 1988, a cura di M.L. Cianini Pierotti, Perugia 1992, pp. 295 s.; L’architettura quattrocentesca del palazzo dei Priori: il Collegio del cambio e i suoi artefici, in Il Collegio del cambio ...
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BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] , il B. compì gli studi in vari conventi, tra i quali quello fiorentino di S. Marco. Nel 1475 era sicuramente a Perugia, dove richiese ai priori un contributo per il conseguimento del grado di maestro: lo ottenne e ricevette i gradi il 18 novembre da ...
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PIERO di Fronte
Franco Franceschi
PIERO di Fronte. – Nacque a Firenze nella prima metà del Trecento da una famiglia di ‘gente nuova’. Il padre fu forse Fronte di Michele, un orefice che ricoprì ripetutamente, [...] dei dodici Buonuomini, mentre nella primavera del 1378 venne eletto fra i Priori, la magistratura che rappresentava il vertice dell’ordinamento fiorentino.
Si trovò così a vivere da protagonista uno dei momenti più difficili della storia della città ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] Porcaril uno scontro di cavalleria che si svolse - secondo quanto ebbe a riferire un testimone oculare - come un torneo, e nel quale fu D. ed i suoi aderenti costrinsero alle dimissioni i Priori che si diceva fossero "contro al popolo". Questa scelta ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] la rimozione del vescovo in carica, Giovanni Del Pozzo, rimasto fedele a Gregorio XII deposto a Pisa.
Il 2 settembre, nello stesso giorno in cui i priori fiorentini scrivevano ai loro colleghi tifernati raccomandando il concittadino eletto vescovo ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...