BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] , Bibliotheca Leopoldina Laurentiana..., Florentiae 1791, col. 58). Ci restano inoltre gli Statuta emanata anno 1463 aPriore generale G. Becchio pro fratribus in conventu Parisiensi commorantibus, conservati in un manoscritto del 1468 (Perini ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] "curioso libretto" nella Biblioteca Aprosiana. Nella prefazione l'autore precisa che la dignità di senatore venne a sostituire quelle di gonfaloniere e priori il 27apr. 1532. Nel testo, di ogni famiglia viene indicato lo stemma con l'elenco di ...
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ROSARI (Rosario), Virgilio
Giampiero Brunelli
ROSARI (Rosario), Virgilio. – Nacque a Spoleto nel 1499, terzogenito di Pierantonio, notaio. La famiglia era pienamente compresa nella nobiltà municipale: [...] priori del Comune.
Virgilio conseguì la laurea in utroque iure e intraprese la carriera ecclesiastica: fu nominato rettore della chiesa parrocchiale di S. Maria Rotonda a Ancel, 1907). Morì per un improvviso malore a Roma il 22 maggio 1559.
Fu sepolto ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] nel suo palazzo, insieme con molti gentiluomini, i Priori entrati in carica proprio quel giorno: rimise loro under Martin V, London 1958, pp. 79, 81; L. Bonazzi, Storia di Perugia, a cura di G. Innamorati, I, Città di Castello 1959, pp. 505, 514 s., ...
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MAZZANCOLLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MAZZANCOLLI (Mazzancolles, Mazzancollus), Giovanni. – Figlio di Ettore, appartenente a una delle più influenti casate cittadine, nacque a Terni probabilmente [...] i due fratelli del M., Bartolomeo ed Eleuterio, occuparono uffici di rilievo: il primo fu eletto priore nel 1426, il secondo fu inviato più volte a Roma in qualità di ambasciatore e prese parte alla revisione degli Statuti comunali nel 1459.
Il M ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] 17 settembre di quello stesso anno, con il consiglio dei priori della società di concordia dei pedoni della città, donava ad vicendevolmente, anziché la prima cogliesse il destro per privarli a mano a mano di lor feudali signorie ".
Il B. partecipò ...
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BIGAZZINI, Filippo
Olga Marinelli Marcacci
Figlio di Giacomo e di Baconesca Varani di Camerino, appartenne ad una delle più antiche e potenti famiglie dell'agro eugubino, titolare dei feudi di Coccorano, [...] " e l'anno seguente, caduto il governo ghibellino a Todi, fu eletto dai cittadini podestà di questo Comune.
Il B. restò nella carica di gonfaloniere fino al 1319: il 4 giugno di quell'anno i Priori accolsero le sue dimissioni. Dopo questa data è ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] e come il capitano del Popolo; perciò aveva diritto ad un suo notaio, ad un suo banditore e a suoi nunzi, era attorniato costantemente dai priori ed abitava in un palazzo proprio, diverso dalle sedi del podestà e del capitano del Popolo.
La scelta ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] di grande prestigio nella politica fiorentina: fu due volte dei Priori (nel 1456 e nel 1490) e una terza volta quando son parole del C., "la ciptà era in vera libertà" e "venne a essere liberata da ... Piero de' Medici" (1496). Godè poi anche di ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] due anni dopo fece parte del collegio dei Priori, carica che ricoprì anche negli anni 1283, 142, 262, 264, 281, 660, 661, 664, 669 (per Bartolo); D. Comipagni, La Cronica,a cura di I. Del Lungo, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., IX, 2, pp. 17, ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...