BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] attualistica di "sintesi apriori": l'atto spirituale concepito come sintetico assume a tal punto i termini cimenta; e poiché l'atto "è sempre valorativo" (p. 26), ed è l'atto a fare la storia, "anch'essa è nel segno del valore" (p. 25): l'atto ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] , V. Brusco-Onnis, e fra gli stranieri C. Renouvier, E. Quinet, A. De Potter (cfr. Lacaita, p. 532). La Ragione fu l'unico giornale criticismo kantiano, di cui non afferra né i giudizi sintetici apriori né la sintesi dell'"io penso" (cfr. D. Jaia ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] ., mentre un nuovo provinciale del Malabar, pur avendo rinnovato al D. la proibizione di battezzare, non gli si rivelò apriori contrario. Nel 1617 infine gli accusatori del D. ritirarono le accuse e questi poté riprendere la sua opera di conversione ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] : di consistere in una indissolubile "sintesi apriori" tra gli elementi della vita e gli in Il Giorn. di politica e di letteratura, II (1926), pp. 716-729; A. Galletti, Ilmito del Faust, in Teorie di critici ed opere di poeti, L'Aquila ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] le sue condizioni fisiche avrebbero reso tutto ciò problematico. Il duca Rinaldo poteva a buon diritto, quindi, essere preoccupato: nell'immediato per la situazione già apriori gravida di imprevisti in cui inviava la propria figlia, ingenua più per ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] , ma non […] scelti apriori […]: tale […] da costituire il testo più vicino possibile a quello che sarà dell’edizione cinque fasi: 1. Testo vulgato tra il 1322 e il 1330, a noi noto attraverso la lezione dei più tardi Trivulziano e Aldina Martini; ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] troppo spesso considerato come meramente erudito, veniva invece, in quegli anni, a contrapporsi in modo dichiaratamente polemico alle facili sintesi e alle tesi costruite apriori da tanti sedicenti storici. "In questo egli agiva in perfetta sintonia ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] finanziamento selettivo, che scommetteva su alcuni settori di punta, e uno schema di finanziamenti "a pioggia" che, non compromettendosi con scelte apriori, poteva però risolversi in un'insufficienza di risorse per lo sviluppo di ricerche veramente ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] il M. anticipò i suoi studi metafisici cercando di provare l’esistenza di Dio con il metodo detto apriori o «simultaneo». A questi primi scritti teologici si affiancarono quelli letterari e poetici, in sintonia con la frequentazione dei letterati ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] più volte rammentato, non esservi una ricetta valida apriori, una tecnica unitaria d'edizione, sibbene - poiché vita intellettuale ital.1896-1946, Napoli 1950, pp.506-508; L. Caretti, Guida a Dante,in Studi urbinati,n. s. B, XXVI (1952), pp. 187-89; ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...