Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] la scoperta da parte di W.H. Perkin della malveina, primo colorante a base di catrame di carbon fossile, ed è proseguita sino ai nostri l’idoneità o meno del colorante e di conoscere apriori le norme essenziali che ne condizionano l’impiego e ...
Leggi Tutto
Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] accezione possibile del termine, per non escludere apriori alcun fenomeno che possa eventualmente interessarle, dello Stato mediante vilipendio di cose, la pena della reclusione da uno a tre anni, anziché la pena diminuita prevista dall’art. 406 c.p ...
Leggi Tutto
Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] trasformarsi in una "fisica speculativa" o in uno "spinozismo della fisica" che si sviluppa interamente da principî apriori. Non per questo però la filosofia della natura si pone come qualcosa di isolato o indipendente dalla filosofia trascendentale ...
Leggi Tutto
Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] momento teoretico, tra cui il cosiddetto argomento ontologico o apriori, che afferma l’esistenza di D. essere implicita fuoriesce da nuvole o dai cerchi dei cieli, benedicente o chiusa a tenere un rotolo o una corona. È presente in ambito carolingio ...
Leggi Tutto
Disciplina sviluppatasi di recente attraverso processi di interazione tra varie altre discipline, quali la botanica, la zoologia, l'ecologia, la genetica, l'etologia, la biogeografia, con lo scopo di risolvere [...] se non addirittura impossibile – poter valutare apriori le capacità di mantenimento di comunità o ecosistemi l’ambiente è idoneo, ma la consistenza della popolazione è bassa a causa di tare riproduttive.
Le introduzioni sono immissioni di un’entità ...
Leggi Tutto
Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] , se è «soltanto spontaneità», e l’i. riproduttiva se è «sottoposta alle leggi empiriche dell’associazione»: la prima è apriori, la seconda no.
Nella cultura settecentesca e poi soprattutto in quella idealistica e romantica l’i. assume un’importanza ...
Leggi Tutto
Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] . La connessione di causa ed effetto - è questa la più celebre confutazione di H. - non è fondata su un ragionamento apriori, ma soltanto sulla nostra abitudine all'osservazione di certi fenomeni. Se una palla di biliardo si muove verso un'altra, la ...
Leggi Tutto
Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro, che ne ostacola il movimento relativo. Gli a., come forze resistenti, compiono, in condizioni di moto, un lavoro [...] turbato, formare con la n un angolo α, apriori indeterminato, però mai superiore a un certo valore limite ϕs detto angolo di a. statico (fig. A e B; nellafig. A, che ricorda l’esperienza di Coulomb, A e N sono i componenti tangenziale e normale ...
Leggi Tutto
Fisica
Numero che indica in qual modo le grandezze fondamentali intervengono nelle singole grandezze derivate, individuandone l’unità di misura in funzione delle unità fondamentali. Una certa grandezza [...] ′; pertanto una grandezza fisica è il prodotto di un numero (la misura) per un’unità di misura. Nulla vieta, apriori, di assumere per le varie specie di grandezze unità di misura scelte indipendentemente una dall’altra; così facendo, nelle relazioni ...
Leggi Tutto
Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] consiste in un particolare trattamento della prima, in determinate funzioni sociali demandate al secondo. Ancorata a criteri di valutazione fissati apriori, a griglie di riferimento prestabilite entro cui collocare opere e autori, la c. letteraria e ...
Leggi Tutto
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...