In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] o di Lobačevskij, nella quale si postula che da ogni punto escono due parallele a una retta data, e la g. ellittica o di Riemann, nella quale . algebrica, la quale si occupa della determinazione apriori del numero delle soluzioni di un problema di ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] sua universalità, del suo carattere apriori. Dall’apriorismo e dal rigorismo, che veniva a porre l’uomo in perenne conflitto lo sforzo con cui R. M. Hare si è impegnato a rielaborare l’utilitarismo in una forma di moralità maggiormente in grado ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] per deduzione matematica, da postulati e ipotesi apriori. In questo ultimo caso i risultati dell ed eterni dei corpi incorruttibili. Sicché il moto dei corpi elementari tende a un fine e al riposo (è sempre violento in quanto esso deriva dall ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] (1277) e J. Peckham (1284).▭ La metafisica si corona nella dottrina di Dio. L'esistenza di Dio non è dimostrabile apriori (con l'argomento di s. Anselmo, detto poi ontologico) perché tale argomento comporterebbe un illecito passaggio dall'ordine del ...
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Impiego della misura quantitativa nell’indagine economica. Il termine è stato introdotto nel 1926 da R. Frisch.
Cenni storici
Tentativi sistematici di esprimere i fenomeni economici in forma quantitativa [...] , sia alle tecniche e alle procedure di validazione dei modelli econometrici, sia alla migliore utilizzazione dell’informazione apriori nel contesto dell’approccio bayesiano ai metodi di stima econometrica, approccio in cui i parametri sono trattati ...
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Disciplina che studia, su base quantitativa, i modelli concettuali dei processi decisionali connessi al funzionamento dei sistemi organizzati, i metodi per prevedere il comportamento di questi sistemi [...] della loro complessità) e individuare le decisioni che ne ottimizzino le prestazioni, nonché gli strumenti per valutare apriori le conseguenze di determinate decisioni.
Applicazioni
Tipicamente, per affrontare un problema di analisi e decisione, si ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] . Per Riemann lo s. è una struttura tridimensionale, ma il sistema di assiomi della sua geometria non è dato apriori. Riuscendo a scoprire altri tipi di s. prima non previsti, il metodo analitico di Riemann si è mostrato più fecondo dei metodi ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] dice egualmente che il filosofo non deve ricercare principi primi, né enunciare giudizi apriori intorno alla validità delle nostre credenze empiriche, ma limitarsi a lavori di chiarificazione e di analisi.
Il dibattito attuale
Un rinnovato modo di ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] della regolarità ha condotto alla formulazione di problemi di frontiera libera in cui si deve determinare la posizione della frontiera, apriori incognita, tra l’insieme in cui la soluzione è positiva e quello in cui è nulla.
3.2 E. differenziali ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] ; non altrettanto agevole si presenta invece la fondazione d'una scienza fisica. Se spazio e tempo infatti sono le condizioni apriori del nostro modo di "ricevere" gli oggetti, e in questo senso li condizionano, è problematico ammettere che anche il ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...