COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] assai rimaneggiato) e Cagli (1754, perduto).
Il teatro delle Muse di quest'ultima città, situato nel palazzo dei Priori, a giudicare da alcuni rilievi ottocenteschi stesi in occasione di progettati lavori di restauro (Cagli, Museo civico), seguiva in ...
Leggi Tutto
SANSEDONI, Ambrogio,
Michele Pellegrini
beato. – Nacque a Siena attorno al 1220 (il 16 aprile di quell’anno stando agli agiografi), figlio del dominus Buonatacca, attivo protagonista del ghibellinismo [...] ’anno, essendo vacante la sede vescovile, Ambrogio esortò nel consiglio segreto il capitano di Parte e i Trentasei prioria individuare un plenipotenziario che si recasse dal papa per ottenere la remissione dell’interdetto e chiedergli di passare per ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenze da Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] presente come testimone in un atto di restauro e divisione del palazzo Tornaquinci; nel 1290 fu tra gli eletti dai Prioria riformare, con Dino Compagni e Geri del Cardinale, gli Ordinamenti della gabella (Consulte, I, p. 478). Nel 1296 è ricordato ...
Leggi Tutto
LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] documentato a partire dal 1587, quando iniziò un'importante serie di lavori per il palazzo dei Prioria Paolo V, cioè entro il 1621.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Le vite… (1642), a cura di J. Hess - H. Röttgen, Città del Vaticano 1995, I, p. 168; ...
Leggi Tutto
SALVUCCI, Matteuccio
Cristina Galassi
– Nacque a Bettona nel 1575 (Teza, 1982, pp. 61 nota 3, 64 doc. 1). Documentato a Perugia dal 1594, anno in cui prese in subaffitto dal pittore Giulio Cesare [...] e di s. Domenico, e le immagini dei Ss. Ercolano e Ludovico, purtroppo molto ridipinte, nella sala Gialla del palazzo dei Prioria Perugia. Dal 1615 e per l’ultimo decennio della sua attività, l’artista partecipò assiduamente alla vita politica e ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Niccolò
Paolo Malanima
Nacque a Pisa intorno al 1560. La sua famiglia, imparentata con quella dei Castelli di Brescia, era originaria di Castellanselmo.
Le notizie disponibili su di essa risalgono [...] passati alla famiglia Poschi. Essa aveva occupato nella città di Pisa numerose cariche pubbliche e in particolare aveva avuto diversi prioria partire dal 1313. Il padre del C. è forse da identificare con quel Francesco di Niccolò che, nel corso del ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] , un gruppo di uomini (due per quartiere più due esponenti dei grandi) voluto dai prioria scopo di pacificazione.
Nel marzo 1374, in qualità di "proposto" dei Priori, il M. riunì un consiglio di seicento cittadini "richiesti", ossia un'assemblea di ...
Leggi Tutto
ANDREOTTI, Legerio (Leggerius, Legiere, Leggiero)
Mario Sanfilippo
Nacque a Perugia da Nicoluccio verso la fine del secolo XIII. Grande oratore e abile politico, l'A., definito da Matteo Villani "il [...] 1347) e di ambasciatore di Perugia in diverse città (nel 1344 e nel 1345 ad Arezzo, nel 1347 a Roma). Nel 1353 a capo del Collegio dei priori di Perugia represse una rivolta magnatizia. "Caporale" della parte Raspante in Perugia, appoggiò il cardinal ...
Leggi Tutto
a posteriori
Termine della filosofia medievale («da ciò che è posteriore»), usato per indicare, in contrapposizione all’espressione apriori, ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza. Per [...] i vari modi in cui è stata concepita tale antitesi, nella storia del pensiero e in particolare nella filosofia kantiana, ➔ apriori/a posteriori. ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] ) esprimono le p. delle ipotesi dopo che si è osservato l’evento A; il teorema di Bayes indica come l’osservazione di A modifica le p. delle ipotesi, facendo passare dalle p. apriori alle p. a posteriori. Gli eventi di una data famiglia I sono detti ...
Leggi Tutto
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...
priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, e in partic. di una comunità monastica:...