CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] integralmente nel 1869, dopo averlo emendato delle aggiunte posteriori che i fratelli Della Chiesa vi fecero nel Savio, Saluzzo e i suoi vescovi, Saluzzo 1911, pp. 148 ss.; A. Pascal, Ilmarchesato di Saluzzo e la riforma protestante, Firenze 1960, pp. ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi del patrizio Alessandro di Giovanni e di una figlia di Pietro Zen dottore, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Baseggio, nel 1515.
È probabile [...] signore di notte al Criminal (28 maggio 1564), ma di lì a poco optò per la carica di auditor nuovo, al termine della provenienza Farsetti (1771), di 418 carte e con correzioni posteriori di varie mani; fu trascritta dal Cicogna (Biblioteca del ...
Leggi Tutto
CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] della congiura. Su ciò sono rimaste alcune lettere imperiali, ma i nomi dei congiurati sono pure noti grazie a due documenti posteriori: un Libellum de inquisitione del tempo di Carlo d'Angiò, e le 'restituzioni' papali agli antichi sostenitori ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] fu accolto da una cugina maritata Tarducci e comincio a mettere a frutto la sua disordinata ma varia preparazione guadagnando qualche soldo con l'impegno posto, negli anni immediatamente posteriori all'Unità, per imperniare sul nostro ricchissimo ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] .
Anche il C. non fu estraneo all'attività economica e finanziaria della famiglia: le notizie che lo riguardano a questo proposito sono tutte posteriori al suo ritorno in patria, dopo l'esilio. Ci risulta che nel 1509 egli partecipava per un sesto ...
Leggi Tutto
BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] altri autori di genealogie e storie "municipali" posteriori. Sembra dimostrarlo il fatto che l'erudito 19v; Ufficio di sanità di Padova, vol.464, cc. n.n.; Padova, Biblioteca civica, A. Businello, Cronica di Padova, ms. B. P. 1/1462, cc. 362 (questo ...
Leggi Tutto
BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] poi anche per un suo lavoro sull'Impero turco, C. W. Lüdeke, predicatore evangelico a Smirne. Lontane certo dal vigore stilistico dei posteriori scritti del Fortis, dell'Angiolini e dei Viaggi inRussiadell'Algarotti, esse sono pur tuttavia documento ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Ludovico
OOlivieri Secchi
La sua nascita in Padova deve porsi, probabilmente, nel decennio 1470-1480. Il padre, Antonio, aveva infatti sposato Maria Zabarella nel 1465; il B. è il penultimo, [...] secondo cronache di poco posteriori), ma resasi illustre nel tempo fino a divenire, all'epoca della col. 543; IX, coll. 16, 117, 118; XXXVI, col. 332 e passim; A. Bonardi, Gian Francesco Buzzacarin e la sua storia, in Boll. del Museo civico di Padova, ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] locale (peraltro quasi tutta tradita in copie anche molto posteriori), al 1470 - anno di morte di Gandolfi - , Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, p. 92; Hierarchia catholica, ...
Leggi Tutto
CARAGLIO, Ignazio Giovanni Battista Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Primogenito di Angelo Carlo Maurizio e di Cristina Carlotta Havart di Senantes, nacque a Torino tra il 1670 e [...] vi si fa esplicito riferimento nelle patenti ducali posteriori), è lecito presumere che prendesse parte attiva alle rimase ad Alessandria fino al 10 apr. 1747, quando ne partì chiamato a più alto incarico, come governatore di Torino; ma poco più di un ...
Leggi Tutto
a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...