scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] familiare e con destinazione eminentemente pratica. Anche se sono ricordate nella tradizione letteraria s. di città vicine a Roma (non posteriori al sec. 4° a.C.), una vera e propria s. pubblica si sviluppa solo sotto l’influsso greco, e in seguito ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] posteriori, la tendenza a scoprire nella circostanza un disegno preordinato e, addirittura, a 304 s., 308, 310, 320, 325; I libri commemor. della Repubblica di Venezia. Regesti, II, a cura di R. Predelli, Venezia 1878, V, nn. 67 s., 86 s., 98, 123 s., ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] a quella espressa dalle Costituzioni di Melfi di Federico II e dalle Siete Partidas di Alfonso X, di poco posteriori. dei processi nella Curia pontificia di Roma dal 1259 al 1319. A questo si aggiunse che il fratello minore di Erik, Abel, insignito ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] e dall'anonimo compilatore degli Annales Mediolanenses (Mon. Germ. Hist., Scriptores, a cura di G. H. Pertz, Lipsiae 1861, XVIII, pp. 357-82) nonché da tutti gli storici milanesi posteriori, dal Calco al Merula, al Corio, al Giulini e al Verri, fino ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] due figli del Guiscardo, Ruggero Borsa, l'erede designato, e Boemondo, addivennero a una spartizione del ducato, che restò sostanzialmente immutata nei decenni posteriori. Ruggero limitò i suoi possessi alle terre che avevano costituito il principato ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] Andrea Dandolo, derivino essenzialmente anche le narrazioni posteriori. Certo il C. parteggia per la ), pp. 305-48; IV (1939-1940), pp. 39-63; A.Monteverdi, Lingua e letteratura a Venezia nel secolo di Marco Polo, in La civiltà veneziana nel secolo di ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] mentre celebra l'irnportanza della nuova Roma, non può fare a meno di nascondere il suo rimpianto per il primato perduto dell a comporre il dissidio tra suocero e genero e il biografo del santo pavese, Ennodio, alla luce anche di esperienze posteriori ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] suo amico e tanto meno alleato, ma obbligandolo così a chiedere aiuti e a mantenersi legato agli Italiani. Il B. in questo modo e nell'Entisciò, fra Adua e Adigrat.
Gli avvenimenti posteriori diedero piena ragione al B., il solo generale che veramente ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] il 19 giugno 1853 (Arch. Segr. Vat., Segreteria di Stato, a. 1853, rubrica 210, fasc. 7). Ma il 15 giugno Pianciani, b. 8, si conservano 28 lettere del C. al Pianciani, posteriori al 1870. Le Assemblee del Risorgimento, Roma, Roma 1911, III, pp. ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] una poverella, ed in Germania, dove fu raccolta nella cronaca di Reginone ed in quelle di posteriori cronisti. Lo stesso Ludovico dette credito a questa opinione: egli pianse a lungo, come narra il suo biografo, la morte di B., per cui fece dapprima ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...