BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] tutto il papato della prima metà del sec. XI e che procurerà a B. un notevole successo di attenzione e di edizioni, all'epoca della 1886, pp. 180, 225, 467). Tale conferma aposteriori del decreto di Bressanone vuol però forse significare qualcosa di ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] " di Nicolò I, e da essi accusato di essere "Nicolaianus". In realtà è questo un giudizio dato aposteriori e influenzato dalla tragica fine di A. e dei suoi; Adriano II era allora completamente sotto l'influsso del suo potentissimo "apocrisarius" e ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] Vilabertrán (diocesi di Gerona) del novembre 1100, che è chiaramente una conferma aggiunta aposteriori, secondo l'uso catalano, e non attesta quindi la sua presenza a quel sinodo (come erroneamente in C. J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des Conciles ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] ".
Alcuni eruditi mantovani lo ritennero di stirpe tedesca, ma non vi è alcuna testimonianza diretta a sostegno di tale ipotesi che nacque aposteriori, forse in considerazione della familiarità che legò G. all'imperatore Federico I Hohenstaufen, del ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] ignora se questa testimonianza sia veridica o fabbricata aposteriori con l'intento di rendere popolare la figura pp. 392-403; 2, pp. 263-280; C. Cavour, Epistolario, XIII, 1856, a cura di C. Pischedda - M.L. Sarcinelli, Firenze 1992, pp. 697-699; G ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] soldato per l'accoglienza di militari e reduci; diresse, fino a che nel 1935 le autorità non ne imposero la chiusura su alla riunione di tutte le Chiese in un organismo solo.
Aposteriori lo J. indicherà, nel suo scritto La cattolicità della Chiesa ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] Stefano il santo. Il legame con il cenobio veneziano di S. Giorgio in Isola doveva invece probabilmente giustificarsi, sempre aposteriori, con la fondazione da parte di G. di un monastero dedicato allo stesso martire sulla riva del fiume Maros, ciò ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] 228), è stato posposto in seguito ad altri tre concili, tutti e tre lateranensi (del 1123, del 1139 e del 1179), considerati aposteriori anch'essi ecumenici, anche se almeno i primi due non differivano granché da altri concili dei secc. XI e XII (cf ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] Fede. Problemi religiosi (Napoli 1913).
Egli stesso suddivise aposteriori la sua vicenda umana, culturale e spirituale in quattro Apollon Majkov.
Di ritorno dalla Francia, nel 1921 si stabilì a Lanciano dove insegnò al liceo per 15 anni; nel 1922 ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] che la parte del decreto relativo alla Unigenitus che ne ribadiva il valore di "regula fidei" sarebbe stata aggiunta aposteriori, e cioè una volta terminata la discussione in seno alla quinta sessione (incaricata di esaminarla), e subito prima dell ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...