DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] ma l'attribuzione è messa in dubbio da Kurt von Fischer) appare anch'essa posteriore rispetto ai madrigali: il testo, a dialogo, è infatti intonato senza la consueta ripetizione della musica utilizzata nella ripresa nella volta, che ha un'intonazione ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] particolare il valore dell'opera XII, Six duetts for a violin and a violoncello..., ove si rivela "abbondante fantasia e scorrevolezza melodia la "commentano". Questo avviene anche per le opere posteriori, quali i sei quartetti per 2 violini, viola e ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] quasi tentati di ritenere che molte delle posteriori Cio-Cio-San quindicenni potrebbero essere tranquillamente 1966, I, p. 128; R. Celletti, Interpreti giordaniani, in U. Giordano, a cura di M. Morini, Milano 1968, pp. 206 s.; V. Frajese, Dal ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] Basevi 2440) e di Bologna (Bibl. del conservatorio, Q. 21), e parte a stampa nel Vero libro di madrigali a 3 di Costanzo Festa (Venezia, Gardano, 1543, e ristampe posteriori) e nell'opera Musica de meser Bernardo pisano sopra le Canzone del petrarcha ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] omessa del tutto e, inspiegabilmente, non doveva più essere inclusa in nessuna delle edizioni posteriori. Il titolo dell'edizione del 1706, pubblicata sempre a Bologna presso M. Silvani, è Regole utilissime per apprendere con fondamento e facilità il ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] "...alcuni pochi mie [sic] giovanili componimenti...", è probabile che questi madrigali siano di poco posteriori (se non addirittura contemporanei) ai ricercari del 1558; a p. 3 del libro troviamo un madrigale composto nell'anno 1562 per la morte di ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] discosta dai modelli offerti dai contemporanei Torelli, Albinoni e Dall'Abaco -, nei concerti conservati a Firenze e ad essi posteriori si scorgono accenti di grande originalità: infatti, sulla elaborata struttura contrappuntistica e sull'equilibrio ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] soprattutto per violini di ottima fattura ispirati a modelli dello Stradivari. Usò una vernice rosso arancio, simile a quella del fratello Pietro Giovanni. Non si conoscono violini con etichette originali posteriori al 1720. Dei sei figli avuti da ...
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BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] più vecchi indicherebbero Carlo Francesco ed i posteriori il B.) potrebbe anche reggere in 108, 117 s., 121(per Gaetano); G. Barblan, La musica strumentale e cameristica a Milano nel Settecento, in Storia di Milano, XVI, Milano 1962, pp. 620 s ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] e G. Sgambati, e proseguito dalla generazione dell'Ottanta, teso a una rinascita della musica strumentale in Italia.
Con il Concerto per maniera sono tuttavia ancora più evidenti nelle composizioni posteriori, e cioè nelle tre sinfonie, nella Serenata ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...