FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] evolutivi e prodromo dell'embriologia. E mentre questi due nuovi metodi riformatori dello studio anatomico si riveleranno, aposteriori, fecondi per due dei suoi più illustri studenti, Girolamo Fabrici d'Acquapendente e Volcher Koyter, già allora ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] ipotesi teoriche sull'autismo siano state elaborate su casi clinici considerati affetti dal disturbo ma che oggi, aposteriori, non verrebbero classificati come tali. Gli stessi esempi riportati da Kanner (1943), che attualmente sarebbero inclusi tra ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] I sintomi hanno spesso un esordio insidioso e un decorso lento, che è di solito valutato nella giusta prospettiva solo aposteriori; ne deriva che nella maggior parte dei casi è difficile stabilire con precisione il momento di inizio della demenza. I ...
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Inquinamento
Guido Barone
L'inquinamento (dal latino inquinamentum, "immondezza, lordura") può essere definito come l'alterazione dell'ambiente naturale da parte dell'uomo, attuata mediante l'introduzione [...] umane, non è eliminabile, ma può essere limitato o prevenuto con opportune normative, o almeno contrastato con interventi aposteriori. Una politica di prevenzione deve sempre fare i conti con le necessità economiche della produzione in un regime di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] , cioè aposteriori, la formula risolutiva (o cardanica), poi riottiene la stessa anche con il metodo a priori, successivi (1815 e 1845). Il procedimento in oggetto prevede di porre a confronto i valori assunti dal polinomio f(x) nei due punti ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] è l'afasia di conduzione, correlata dal punto di vista localizzatorio a una lesione delle fibre che collegano l'area di Broca all' di pazienti può dunque essere soddisfatta solo aposteriori, a partire dai risultati sperimentali conseguiti mediante lo ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] di diverse regioni cerebrali si traduce in sensazioni visive, acustiche, ecc. che, aposteriori, possono essere rivestite dal paziente di significati logici, legati a ricordi già esistenti, come avviene nel caso delle allucinazioni. Non sembrerebbe ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] un meccanismo decisamente superiore al mercato, in quanto consente di coordinare a priori quelle decisioni d’investimento che altrimenti devono necessariamente essere coordinate aposteriori, cioè in base al sistema di valori espressi dal mercato ...
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Botanica
Diagramma fiorale e. Quello costruito in base a quanto si osserva effettivamente. Per es., nel diagramma e. delle Iridacee si segna un solo ciclo di stami e precisamente quello contrapposto ai [...] spirito dalle sue stesse forme, ma è da esso ricevuto dal di fuori. In questo senso è sinonimo di ‘aposteriori’; c) contrapposto a ‘sistematico’ indica in generale ciò che è un risultato immediato dell’esperienza e non si deduce da altra legge o ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] atto non sembra un buon motivo per disconoscerle aposteriori la libertà che compiendo l'atto ha esercitato. Massidda, nr. 433, comunicato alla Presidenza del Senato il 19 maggio 2006; di A.M. Carloni e altri, nr. 542, 31 maggio 2006; di L. Marino e ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...