Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] processo xifoideo al pube. L. aspra, margine posteriore della faccia laterale del femore. L. di Langer . è lunga l, tenendo conto che la propagazione avviene con velocità molto vicina a quella della luce nel vuoto c=3∙108 m/s, non si hanno distorsioni ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] quale nel suo percorso cefalico dà le carotidi interne. Posteriormente l’aorta dà dei rami che si portano nei pressione (centri di azione dell’atmosfera), in quest’ordine schematico:
a) una zona di bassa pressione equatoriale, tra circa 10° lat. ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] è la riproduzione di un tessuto, di un organo o di un’intera pianta a opera di un vegetale o parte di esso. La r. è un fenomeno di molto dopo la metamorfosi; si rigenerano gli arti anteriori e posteriori dei tritoni (fig. 3), la coda e perfino il ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] egiziane risalgono agli inizi della IV dinastia (27° sec. a.C.), e sorgono a S di Menfi, ma le più note e grandiose sono quelle, di poco posteriori, elevate a Giza da Cheope, Chefren e Micerino. La maggiore di queste è la prima: la camera del ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] il significato di cavità nasali accessorie, i seni frontali, le cellule etmoidali anteriori e posteriori, i seni sfenoidali e i seni mascellari; a differenza degli altri, i seni frontali comunicano con le fosse nasali indirettamente, ciascun seno ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] bovini affetti da BSE presentano modificazioni del comportamento come apprensione e aggressività, iperestesia a stimoli tattili e uditivi; incoordinazione dei quarti posteriori, tremori muscolari e digrignamento dei denti. Le misure di prevenzione e ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] per questo, sono omologati alle v.
Nei ratti tenuti a una dieta artificiale priva di questi acidi s'instaurano lesioni renali e una dermatite squamosa, localizzata in corrispondenza delle zampe posteriori e della coda (sindrome di Burr). Non è ancora ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] del gene gurken un recettore delle cellule follicolari più vicine, prodotto dal gene torpedo, che fa adottare a queste cellule un destino posteriore; da queste cellule partirebbe un altro segnale di natura ancora non nota, che fa riorganizzare i ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] contatti vorrà formare con altri elementi nervosi, andando così via via a costituire i circuiti del sistema nervoso adulto. L'insieme di tutte queste decisioni, posteriori all'induzione neuronale, prende il nome di specificazione neuronale. Tale ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] 1,7 e un milione di anni fa, Homo erectus ha iniziato a diffondersi dall'Africa, dove ha avuto origine, nelle aree temperate dell espansione di popolazioni indoeuropee riproduca in realtà espansioni posteriori con origini geografiche simili (per es. ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...