DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] , sia perché il suo nome non compare in documenti posteriori (nell'anagrafe della vedova, del 1583, è detto di Verona e della sua provincia, Verona 1854, pp. 236 (attr. a Romanino), 273; C. Bernasconi, Studi sopra la storia della pittura italiana dei ...
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DALLA BELLA, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 30 ag. 1730 da Giovanni Battista e da Elisabetta Soncin. Studiò nella città natale presso i gesuiti, iscrivendosi poi al corso di laurea [...] cessano, nonostante che egli vivesse andora molto a lungo.
Il D. morì a Padova il 24 nov. 1823.
Fonti e università, busta 616. Appunti e lettere di o al D., anteriori e posteriori agli anni portoghesi, sono in Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] Soardis. Le edizioni, tutte posteriori al 1500, sicuramente a lui attribuibili comprendono (senza .P. Chronica brevis Ordinis Praedicatorum, Leipzig 1933, pp. 13 s., 17; A. de Meyer, Registrum litterarum Fr. Thomae De Vio Caietani O.P. Magistri ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] essa fu il modello di numerose riscritture latine posteriori, che andarono progressivamente integrando le notizie riportate dalla secolo e forse alla mano stessa di Leone.
In seguito a più approfondite analisi prevale oggi l'opinione che la versione ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] il titolo di "ser" attribuitogli in un documento relativo a un acquisto di beni, eseguito coi fratelli, nel giugno studi, giungendo ad addottorarsi in legge, perché in documenti posteriori è definito "iuris peritus".
Da considerare come poco ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] Il blocco alcolico sottoaracnoideo delle radici posteriori per il trattamento delle algie ribelli Italia, sostenne fin dal 1930 la necessità di dare forma e vita a un servizio indipendente di anestesiologia. Il suo Trattato di anestesia (Torino 1946 ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] contrasta con quanto testimoniato da carte posteriori di qualche decennio, nelle quali i 15, 19 s.; I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto, a cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXVIII, Roma ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] redazione furono rimossi, mentre furono aggiunti miracoli posteriori e la notizia che le reliquie erano 18; 13, cc. 83, 129; 16, c. 66; Ryccardus de S. Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., VII, 2, pp. 122, 127, 138 ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] negli autolesionisti. Studiò le laminectomie e rizotomie posteriori cervicali; la patogenesi e la cura del di patologia chirurgica di D. Taddei.
Nel 1938 il D. fu collocato a riposo per limiti di età e nella cattedra gli succedette il suo allievo P ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] anteriori trascinano solo impulsi efferenti, le radici posteriori solo impulsi afferenti (Recherches expérimentales sur le per tutte le classi della società.
L'opera - largamente ispirata a idee roussoviane -, sotto l'influenza degli scritti di F-M.- ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...