DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] che il testo stampato non corrispondeva a quello da lui scritto: la questione divise autorità politiche ed ecclesiastiche contemporanee e suscitò contrastanti intepretazioni anche tra gli storici posteriori È certo comunque che in quell'occasione ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] da Nicolò Palmerino, con le notizie antecedenti al 1557 e posteriori al 1559 fino al 14 settembre 1613. Le cronache della Niccolò Palmerino, in Diari della città di Palermo dal secolo XVI al XIX, a cura di G. Di Marzo, I, Palermo 1869, pp. 1-197; ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] erano sicuramente stati iniziati dal maestro).
Negli anni posteriori al 1690 il C. doveva aver raggiunto una suo vero successore dopo il 1713.
Sembra che il C. abbia lavorato solo a Roma. Il Pascoli ricorda (p. 215)un viaggio ad Urbino nel 1726 per ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] i quali venne a contatto nella sua lunga carriera, notizie poi riutilizzate nei posteriori lavori di storia , 13, 26, 47, 53 s., 65, 77, 86, 93, 121, 124, 173; A. Alberti, Quarant'anni di storia del teatro de' Fiorentini in Napoli, I, Napoli 1878, pp ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] le vendite, ma poi - osteggiato da più parti - fu costretto a fermarsi.
L'opposizione gli veniva principalmente dal ceto forense; e il D grani; non vi sono riferimenti a questa memoria in suoi scritti o atti posteriori; non ne viene fatto alcun cenno ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] rinvenuti che, sebbene di poco posteriori, testimoniano la presenza del F. a Conegliano negli anni in cui veniva appose firma e data su una pala con S. Urbano, già a Bavaria di Nervesa, distrutta durante la prima guerra mondiale; disperse sono anche ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] ogni caso E. si recò verso la fine del 1269 a Meissen e a Pirna, dove si trovavano anche altri italiani esiliati: tra di E.; nessuna delle sue lettere è infatti databile posteriormente al 1278. Qualora una lettera trovata in un manoscritto viennese ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] ampliati, anche in altri testi grammaticali coevi o di poco posteriori (London, British Library, ms. Addit. 18.381, cc di ricerca in glottologia e filologia, Università degli studi di Milano, a.a. 1998-99. Per l’Ars grammatica: H. Keil, Grammatici ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] anche dal passaggio dei suoi rami ad editori romani per tirature posteriori (le Fatiche d'Ercole, tirate con l'excudit di Antonio rosette d'oro e di una croce in smalto rosso, oltre a tre disegni di scudi d'argento con aquile in rilievo dorate, che ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] sue riunioni in palazzo dei Pitti, ai piedi delle colline che chiudono a sud la città di Firenze e per questo motivo fu definito dagli storici contemporanei e posteriori la "fazione del poggio". Questo gruppo, che aveva. il proprio capo riconosciuto ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...