DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] , e il successo che gli procurava, attirò su di lui l'attenzione riguardosa dei fascisti: egli stesso riconobbe aposteriori, pur senza "ritrattare una delle parole allora pronunziate", che "certamente le mie invettive contro i sobillatori del popolo ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] come un pazzo" (come si legge in una lettera ad Alfredo Tusti, a cui allega il Dialogo di marionette, dove la "piccola regina" dai capelli "Nazione-Albergo, Nazione-Cocotte", appare, aposteriori, curiosa, se pensiamo all'influenza che proprio ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] provocò un cambiamento negli atteggiamenti di numerosi studenti nei confronti del regime, sempre più mal tollerato. Binni aposteriori definì questo come un periodo di sostanziale 'afascismo', in cui rapidamente avvenne per lui il distacco dalla ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] morto di C. Meano; Lo stilita, di T. Pinelli; Il canto del cigno, di A. Čechov; Il cammino e L'ultima stazione, di Joppolo; La gaia morte, di N. Regione, che, però, solo nel 1976 assunse aposteriori il ruolo di socio fondatore.
All'anniversario dei ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] valutazioni soggettive, tendenti a giustificare o anche solo a ricostruire aposteriori gli avvenimenti e L. Blanch, La rivoluzione del 1820 e la reazione che ne seguì, in Scritti storici, a cura di B. Croce, II, Bari 1945, ad ind.; le note di N. ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] alla carica di ministro (l'ufficio e il titolo furono di direttore), ma ben presto - secondo quanto egli narra aposteriori - per l'opposizione degli altri colleghi e del re dovette limitarsi agli affari di stretta competenza del suo dicastero. Ma ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] , pp. 2-5), che si concludeva con una denuncia delle precarie condizioni del teatro italiano e che, aposteriori, suona come un addio a un’Italia ingrata, avara di quei riconoscimenti, che le sarebbero venuti dagli Stati Uniti. Nel luglio 1937 le ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] ricevette poco dopo il vicariato apostolico. La rivalità fra i due rami della dinastia sarebbe poi durata a lungo.
La storiografia locale, in parte aposteriori, vuole che il M. fosse più vicino al padre del primogenito Carlo, in urto con Astorgio ed ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] 'autore nel dopoguerra su quanto restava di quelli autentici andati in gran parte perduti: e vuole essere un bilancio aposteriori della partecipazione volontaria alla guerra come prova di coerenza morale sulla spinta della fede giovanile, e anche lo ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] ruolo il connubio tra l’opera di invenzione immediata delle riprese, compresa l’improvvisazione, e il montaggio aposteriori di scuola sovietica.
Parallelamente all’attività critica e teorica, che «[…] produsse un vero e proprio movimento culturale ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...