BERTAZZOLI, Francesco
Raffaele Colapietra
Nacque a Lugo il 1° maggio 1754. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nel 1777. Dotato di larga erudizione, sacra e profana, assunse [...] posteriori dichiarazioni del pontefice, era inpectore fin dall'indomani del conclave.
Ritiratosi a Lugo 1828, il B. non ebbe parte di rilievo nel conclave di Pio VIII e morì a Roma il 7 apr. 1830.
Fonti e Bibl.: Chiavari, Bibl. della Soc. economica, ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] principali artefici del Vespro siciliano.
Queste cronache, posteriori, a quanto pare, di quasi un secolo agli avvenimenti duello con l'Angiò. Il 12 aprile il C. si presentò finalmente a Solana, due giorni prima che il re levasse il campo per tornare ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] il Corpus della maiolica italiana segnala un centinaio di pezzi datati dall'A. nel quinquennio dal 1530 al 1535, e sino al 1534 sempre muniti della precisazione "in Urbino"; per gli anni posteriori, sino al 1542, anno nel quale assume due operai ed i ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] i titoli segnalati dai cataloghi sinora disponibili posteriori al 1501 sono molto rari, tanto missalium, London-Leipzig 1928, p. 353; E. Pastorello, Tipografi, editori, librai a Venezia nel sec. XVI, Firenze 1924, p. 38; F.J. Norton, Italian ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] e l'uso della simmetria meno meccanico, come in palazzo Gentile a Bitonto e nel palazzo comunale di Gioia del Colle.
Sterile interprete del gusto neoclassico, la sintassi figurativa delle sue opere posteriori al 1863 (si veda, ad esempio, il convitto ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] I (1954), pp. 7-40; II (1955), pp. 3-17; C. Piana, Gli statuti per la riforma dello Studio di Parigi (a. 1502) e statuti posteriori, in Archivum Franciscanum historicum, LII (1959), pp. 298 s.; Id., Ricerche su le Università di Bologna e di Parma nel ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] Padule presso Vicchio) o, secondo fonti posteriori (Niccolai, 1914) nella cappella di S. Romolo a Pilarciano: quadro oggi non rintracciato.
Nel 1570 fu a Montaione e a Gambassi, nel 1572 in Sassonia, nel 1573 a Vienna e Praga per quattro anni. Appena ...
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Zinnemann, Fred
Franco La Polla
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 29 aprile 1907 e morto a Londra il 14 marzo 1997. Osteggiato dai settori innovativi della [...] cui romanzo era stato tratto il film) andavano elaborando con successo in quegli anni.
I posteriori successi di A man for all seasons e The day of the jackal non portarono a Z. che la stima già meritata, e la conclusione del suo lavoro con Five days ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] Cristoforo, S. Bernardino e Angeli. Rifacimenti posteriori, invece, hanno alterato l'affresco della S. Bernardino da Siena in Lallio e il suo restauro, Bergamo 1900, pp. 5-8; A. Pinetti, Per la biografia del pittore G. C., in Bergomum, XXI (1927), pp. ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] Feltre. Si tratta di 101 codici; l'elenco però è piuttosto sommario: a volte l'opera manca del nome dell'autore, a volte questo si ricava da qualche nota di mano posteriore, apposta nei margini. La parte maggiormente rappresentata è quella dei codici ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...