BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] sulla fisiologia del cervelletto che i posteriori studi di neurologia convalidarono, e 242 s., 261-263, 264 s. (per lettere del Haller al B., v. oltre, A. Simili, 1965); 3 lett. del Ganganelli al B. in Lettere interessanti del Pontefice Clemente XIV ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] la recente decisione di Venezia avrebbe dovuto por fine, e alle quali invece altre fecero seguito negli anni posteriori).
Verso la fine di ottobre del 1532 era giunto a Padova il Pole con lettere del Sadoleto per il Bembo e per il B. (ai quali anche ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] voler girsene alla volta di Roma", ma una lettera posteriore di soli cinque giorni dà notizia, invece, delle , G. C., ibid., VI(1925), 4, pp. 140-151; F. Boyer, G. C. à la cour d'Henri IV, d'après des lettres inédites, ibid., VII(1926), 11, pp. 241- ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] ancora in massima parte disperso e inedito; nel fondo ambrosiano si conservano soprattutto lettere posteriori al '48. Tra le pubblicazioni più importanti, di lettere sue, o a lui dirette: Il primo esilio di Nicolò Tommaseo. 1834-1839. Lettere di lui ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] con le illustrazioni del Vitruvio, e assai probabilmente con la sua ispirazione, a edifici di maestri a lui posteriori. Citiamo, come esempio tra gli altri, la figura a c. 41v della Città e Mausoleo di Alicarnasso di pretta indole rinascimentale, non ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] il Seicento, Bari 1946. pp. 1-91; J. E. Spingarn, La critica letter. nel Rinascim., Bari 1905, p. 416; A. Belloni, Il pensiero critico di T. Tasso nei posteriori trattat. ital. dell'epica. in Misc. in on. di G. Mazzoni, Firenze 1907, II, pp. 5-79; C ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] una forma ovalare ed è inclinato di circa 60° sul piano orizzontale. È costituito, procedendo dalla parte anteriore a quella posteriore, dalla sinfisi pubica, dall'osso del pube, dall'eminenza pettinea delle ossa iliache, dalle ali del sacro, dal ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] prologo e un atto (libretto proprio, da La torture par l'espérance di P. A. Villiers de l'Isle-Adam e da La légende d'Uylenspiegel e de Lamme Goedzak un tratto distintivo di tutte le posteriori opere del Dallapiccola. Secondo un procedimento ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] ), videro la luce nell'edizione vaticana dei 1630: si tratta di lavori che sarebbe facile e ingiusto criticare in base a ricerche posteriori, anziché giudicare secondo lo stato degli studi e la mentalità di allora (mss. Vallicell. B 13, Q 29, Q 31 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] . Il peso non può mai esser persuaso (La persuasione e la rettorica, a cura di S. Campailla, 1995, pp. 7-8).
Dove è evidente in Id., La melodia del giovane divino, cit., p. 208) o posteriori (cfr. C. Michelstaedter, Acerbo è il frutto, 1910, in Id., ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...