GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] codici relativamente esiguo. Le Litterales, elaborazione più compiuta degli stessi temi trattati nelle Disputatae, vengono perciò considerate posterioria queste ultime. Se è esatta la data del 1310 fornita dal Federici per l'insegnamento padovano di ...
Leggi Tutto
CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] Lotto l'abbia sopportata in nome dell'amicizia che lo univa a Giovanni Francesco dimostra che lo stesso era degno di tanta prova Profeti; queste pitture sono andate perdute nei rifacimenti posteriori. A lui ed al suo collaboratore il Comune di Bergamo ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] data fosse già morto, ma l'esame della tradizione manoscritta della Ystoria mostra le tracce di interventi posterioria quell'evento. Molto probabilmente G. morì nell'agosto 1323.
L'unica opera di G. è la Ystoria sancti Thomae de Aquino, tramandata ...
Leggi Tutto
ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] s., XVI (1899-1900], pp. 11-41), la cui versione, limitata al libro primo, è stata utilizzata in edizioni posterioria quella dell'A. e non sembra sia stata conosciuta da questo (si conserva, interlineata nella copia del testo arabo fatta dal Ramusio ...
Leggi Tutto
CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] di maggio o nel giugno del 1498 e in altre due edizioni di poco posterioria Firenze e a Roma; venne ripubbl. in G. F. Pico della Mirandola, Vita r. p. fr. Hier. Savonarolae Ferrariensis, a cura di J. Quétif, Parisiis 1674, II, pp. 428-462 e poi, con ...
Leggi Tutto
FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] , e quindi non prima dell'estate del 1469, dopo che nei primi mesi dell'anno era stato celebrato il processo. Dei probab.ili impieghi in Curia posterioria questa data non abbiamo notizie fino all'assegnazione del vescovato di Segni il 5 nov. 1481 ...
Leggi Tutto
ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] in un'appendice alla sua opera. Dopo la stampa della quale l'A. compare ancora quale autore di una lettera in data 6 sett. 1540 Introductio, Simonetta. Non si hanno più notizie di lui posterioria questa, il che rende verosimile che sia morto poco più ...
Leggi Tutto
GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] in occasione di una delle prime e più importanti ambasciate a lui affidate, nonostante vi siano indizi dell'esistenza di rapporti di collaborazione tra i due sia precedenti sia posterioria tale avvenimento. Il 23 ag. 1448, infatti, fu affidata dal ...
Leggi Tutto
GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] può, il G. esibisce letture - è probabile che i versi di sua fattura e le citazioni siano aggiunte sue posterioria infiorettare gli altrimenti scarni appunti diaristici - senza, nel contempo, desistere da goffi tentativi di prosa preziosa. La nave ...
Leggi Tutto
DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] tutte non datate, un paio dovrebbero essere posterioria quell'anno. Tutte queste edizioni tarde sono Meersch, Récherches sur la vie et les travaux des imprimeurs belges et néerlandais établis à l'étranger, I, Gand-Paris 1856, pp. 273-352; V. Joppi, ...
Leggi Tutto
a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...