GIOVANNI di Neumarkt (o di Středa)
G. Schmidt
Vescovo, cancelliere della corte boema e umanista, G. nacque intorno al 1315-1320 a Neumarkt, presso Breslavia (Slesia). Indicato, a partire dall'anno 1347, [...] la decorazione dei quattro manoscritti posteriori filtrarono il linguaggio formale trecentesco malba [Miniatura], in České umění gotické 1350-1420 [Arte ceca del Gotico 1350-1420], a cura di J. Pĕsina, Praha 1970, pp. 244-273; H.J. Rieckenberg, s ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] si trattasse di appliques di bronzo, ma è discusso se il fondo a cui si appoggiavano fosse curvo o piatto (Paribeni); incerto è anche il . figalia). Altre opere infine attribuite a K., sono state poi riconosciute posteriori: così la colonna di Delfi ( ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] e l'uso della simmetria meno meccanico, come in palazzo Gentile a Bitonto e nel palazzo comunale di Gioia del Colle.
Sterile interprete del gusto neoclassico, la sintassi figurativa delle sue opere posteriori al 1863 (si veda, ad esempio, il convitto ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] Padule presso Vicchio) o, secondo fonti posteriori (Niccolai, 1914) nella cappella di S. Romolo a Pilarciano: quadro oggi non rintracciato.
Nel 1570 fu a Montaione e a Gambassi, nel 1572 in Sassonia, nel 1573 a Vienna e Praga per quattro anni. Appena ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] Cristoforo, S. Bernardino e Angeli. Rifacimenti posteriori, invece, hanno alterato l'affresco della S. Bernardino da Siena in Lallio e il suo restauro, Bergamo 1900, pp. 5-8; A. Pinetti, Per la biografia del pittore G. C., in Bergomum, XXI (1927), pp. ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] , riprese puntualmente dalle fonti posteriori, il C. studiò da autodidatta per imparare a disegnare "tanto in Geometria , pp. 104, 509; Catalogodelle cose d'arte e d'antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939, pp. 150, 197; G. Cappelletto, L' ...
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LUCIO VERO (L. Aelius Aurelius Gommodus e, come imperatore, L. Aurelius Verus Augustus)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Nacque il 15 dicembre del 130 da Lucio Ceionio Commodo. Per effetto dell'adozione [...] a rilievo dalla tenuta Aldobrandini di Ostia, il cui tipo fornì probabilmente il modello per le creazioni ufficiali posteriori 162-163 durante il soggiorno ateniese del principe, o nel 166.
Bibl.: A. Stein, in Pauly-Wissowa, III, 1899, c. 1832 ss., s. ...
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GETA (Lucius [o Publius] Septimius Geta)
B. M. Felletti Maj
Figlio secondogenito di Settimio Severo e di Giulia Domna, nacque nel 189 d. C. a Roma. Ricevette il titolo di Cesare nel 198 e nel 209 quello [...] di Cesare (198 d. C.), o sia di poco posteriore. La somiglianza fra G. e Caracalla è evidente, ma Mitt., XXXVI-XXXVII, 1921-22, p. 145 ss.; R. Bartoccini, L'arco dei Severi a Leptis, in Africa Italiana, IV, 1931, p. 120 ss., fig. 83; Prescott W. ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] di età severiana che decorano ora la facciata del Duomo.
A 2 km circa dalla città, la strada che andava verso in opera poligonale, con rampe di accesso, probabilmente non posteriori alle guerre sannitiche.
Bibl.: L. Sacco, Antichissima Sessa, ...
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MAESTRO dell'INCORONAZIONE DI BELLPUIG
A. Condorelli
Anonimo pittore del sec. 14° che prende il nome da un dipinto su tavola rinvenuto nel 1922 dietro un grande retablo nella chiesa parrocchiale di [...] -1330 insieme alla tavola di Urbino. Di poco posteriori sarebbero gli affreschi già in S. Domenico.Le Bassa o el ''Mestre de la Coronació de Bellpuig'', in id., Pintures del Gòtic a Lleida, Lleida 1990, pp. 29-43; id., Ferrer Bassa y el italianismo. ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...