DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] "; e cioè di fondare su di una sistematica conoscenza dei fini della natura la rappresentazione dei corpi, ricostruendo aposteriori l'insegnamento di Michelangelo (Barocchi, 1960, pp. 324 ss.; 1971, II, p. 1526). Chiarificatrice del suo metodo è ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] a maggior ragione, il ricorso all'espressione perniciosa, forgiata aposteriori, di 'Bibbia degli illetterati' sarebbero insufficienti a du Nord au Ve siècle, ivi, pp. 317-331; A. Vauchez, La sainteté en Occident aux derniers siècles du Moyen Age ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] per definire i principi oggettivi dei giudizi estetici basati sul gusto; disponiamo soltanto di criteri empirici, aposteriori, cui possiamo ricorrere per comprendere come si forma il gusto. E tuttavia, se prendiamo in considerazione le espressioni ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] falso del 1529 da attribuirsi all'umanista Mariangelo Accursio (De Stefano, 1923; Colapietra, 1960), fornisce una legittimazione aposteriori di un episodio di per sé rivoluzionario: la costituzione di una città contro le pretese autonomistiche dei ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] piuttosto essere considerata come la sua principale giustificazione aposteriori (Baschet, 1993, pp. 236-241). BN, nouv. acq. lat. 2290, c. 160r; dipinti murali del Saint-Julien a Poncé-sur-le-Loir, del 1180 ca., e di Asnières-sur-Vègre, dip. Sarthe ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] peraltro questi artisti sono legati da molteplici scambi e rapporti. Jean Michel Basquiat e Keith Haring sono aposteriori i più celebri interpreti di questa epoca, seguiti da John Fekner, Jenny Holzer, Kenny Scharf, John Ahearn e Richard Hambleton ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] un meccanismo decisamente superiore al mercato, in quanto consente di coordinare a priori quelle decisioni d’investimento che altrimenti devono necessariamente essere coordinate aposteriori, cioè in base al sistema di valori espressi dal mercato ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] e aiuti (1469). Del 13° sec. è S. Pietro (su un edificio del 5° sec.), con rilievi romanici nella facciata, poco posterioria quelli della facciata di S. Ponziano (12° sec.). Pregevoli gli affreschi (inizio 13° sec.) in S. Paolo inter vineas (6° sec ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] che si potessero considerare ispirati solo i libri scritti in ebraico, e comunque non posterioria Esdra (con cui l’ispirazione sarebbe venuta a cessare), vennero accolti come canonici: Salmi, Proverbi, Giobbe (libri poetici); Cantico dei Cantici ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] , e ancora il dada e il surrealismo. Tanto più che l'immagine del m. non è un'immagine che giunge di necessità aposteriori rispetto alla ricerca dell'arte; in quasi tutti i casi, certamente comunque per il surrealismo, il cubismo e la ricerca pop, è ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...