LARAN
L. Rocchetti
Giovane dio della guerra raffigurato su specchi etruschi come giovane imberbe, ignudo, armato di lancia, quasi sempre in posizione di spettatore di azioni compiute da personaggi celesti. [...] Le raffigurazioni sono tutte posteriori al principio del III sec. eccetto quella sullo specchio da Populonia al -Körte, Etrusk. Spiegel, V, Berlino 1884, p. 102, tav. 84; G. A. Mansuelli, Studî sugli specchi etruschi, in St. Etr., XX, 1948-49, p. 91 ...
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SOKLES (Σοκλῆς)
P. Moreno
2°. - Architetto greco attivo nel III sec. a. C.
L'iscrizione Σοκλῆς ἀρχιτέκτων si trova impressa su numerosi elementi di terracotta provenienti dall'Heraion di Argo, ora al [...] e potevano far parte della copertura di un edificio o di una condotta d'acqua. I caratteri epigrafici sono certamente posteriori al IV sec. a. C. (I. G., iv, 541).
Bibl.: Ch. Waldstein, The Argive Heraeum, I, Boston 1902, p. 217; C. Weickert, in ...
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MENAS (ΜΗΝΑC)
M. L. Rinaldi
2°. - Iscrizione che compare su una sardonice, un tempo a Padova (Collezione Pinelli) accanto ad una testa maschile barbata. È probabile che si tratti di una firma d'artista.
Non [...] si conoscono notizie dirette di questa gemma posteriori al Gruter.
Bibl.: G. Gruter, Inscriptiones antiquae totius orbis Romani, Amsterdam 1707, p. MXLIII, n. 10; H. Brunn, Geschichte der Griechische Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 421; J. Sieveking ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...