PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] mura del V sec. in opera alquanto rozza con tendenza al poligonale; mura del 385 a. C in opera isodomica con faccia squadrata; mura del 338 a. C. (cinta posteriore allo spopolamento del 373; Diod., Hist., xv, 46, 4), con restauri ad opera di Filippo ...
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MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] distesa lungo il fianco (id., xxviii, n). Questo secondo tipo si ritrova poi in monumenti posteriori: su un kudurru del re cassita Melishipak II (circa 1200 a. C.), conservato al British Museum, la sola variante di rilievo è data dal copricapo: alla ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] sempre con il braccio alzato, ma con corpo umano ravvolto in una lunga veste, zampe posteriori di rapace e testa leonina, accanto a genî barbuti dall'evidente carattere benefico, dato che si ritrovano nei bassorilievi ornanti, con valore profilattico ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (Μεσσήνη, Messēne)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
Nuova capitale della Messenia fondata nel 369 a. C., dopo la battaglia di Leuttra, da Epaminonda, [...] 50 circa) che reggono un terrapieno di circa 2 m di larghezza, a cui sul lato interno del muro conduce una larga scalinata in pietra. Ad cui fa menzione anche Pausania.
Di poco posteriori alle mura di Mantinea (371 a. C.), le fortificazioni di M. sono ...
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TELL GAT (arabo Tell esh- Sheikh Aḥmed el-῾Areinī)
A. Ciasca
Collina scavata dal 1956 al 1961 dal Dipartimento delle Antichità di Israele e dal Centro per le Antichità e la Storia dell'Arte del Vicino [...] di vario tipo. Quelle dei livelli X-IX sono a cortile centrale e ambienti sui quattro lati; in quelle del livello Ville stanze di abitazione sono disposte su una sola linea nella parte posteriore dell'edificio e precedute da un ambiente rettangolare ...
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INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] aspetteremmo invece nudo e barbato come nelle formulazioni posteriori, mentre la spinosa corona di capelli corti ed., 1922, p. 203, fig. 38; O. Kurz, in Nouvelles recherches arch. à Begram, Parigi 1954, pp. 119-120; R. Caillois, Les Démons de Midi, in ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SOVANA (Suana)
P. E. Arias
Frazione del comune di Sorano in provincia di Grosseto, che presenta una continuità di vita nell'alto Medioevo degna di nota (oratorio rupestre [...] assai posteriori, cattedrale romanica su località dove sorgeva già una chiesa nell'VIII sec., feudo degli Aldobrandeschi dei quali resta la rocca, ecc.). Come municipio romano, la località è nota a Plinio (Nat. hist., iii, 8, Suanenses), a Tolomeo ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (v. vol. v, p. 887)
V. Santa Maria Scrinari
Gli scavi realizzati saltuariamente tra il 1962 ed il 1968 nell'ambito della città romana di P. e [...] dopo i notevoli restauri apportati all'edificio dalle epoche posteriori, è stata scoperta una bellissima ara dedicata al Divo legato alla città, le concesse le libertà municipali e dimorò a lungo nella villa imperiale che va sotto il nome di Adriano ...
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ETANA
G. Garbini
Mitico re della città mesopotamica di Kish, ricordato come "il pastore che è salito al cielo" da un'iscrizione che riporta un elenco di sovrani leggendari.
Il mito di E. è noto solo [...] a. C.). L'arte mesopotamica conobbe in tale periodo una ricchezza di motivi, specialmente mitologici, mai più raggiunta nelle epoche posteriori che guardano verso l'alto in atto di meraviglia; a fianco è una scena pastorale, con tre capre, seguite ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] di Euainetos e ce ne rispecchia, specie nei conî posteriori, pienamente l'individualità. Uno dei maggiori interessi, infatti, la severità di genere acquista un senso più reale, fino a tradursi negli ultimi conî in una sdegnosa sensualità; tutti gli ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...