CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] nel Corpus Iuris, non si legge nelle iscrizioni sicuramente posteriori al II sec.; più frequentemente si trova invece il Cic., De divin., i, 36, 79).
Novios Plautios (v.) (ing., Roma, III sec. a. C., firma su cista, C. I. L., 12, 2, 561 = xiv, 4112). ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] c. generalmente abbastanza mediocre. Gli esemplari che più si distinguono sono di poco posteriori alla c. Ficoroni, come la c. Barberini con il ratto di Crisippo, Edipo a Delfi e il giudizio di Paride, il cui disegno richiama la ceramica falisca ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] fare, ma rimane al di là degli scopi della presente opera. Fino a quando l'industria della t. s. si estese alla Gallia, la . Ceramiche provinciali occidentali; IV. Ceramiche mediterranee posteriori selezionate.
In linea di massima queste quattro ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] salsedine, e al fatto che nei secoli posteriori essa sarà largamente documentata in Egitto, ove le Stud., I, 1932, p. 82; E. Dow, in Technical Stud., V, 1936, p. 3; A. P. Laurie, in Technical Stud., VI, 1937, p. 17; C. L. Burdick, in Technical Stud ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] con il berretto frigio, mentre la dea, in piedi, gli porge un fiore. Pur essendo di gran lunga posteriori, alcuni documenti di Cizico risalgono a tipi figurati molto più antichi. Si tratta, da una parte, di una serie di monete imperiali che sembrano ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] . è più tardi occupata da Dionigi. Gli eventi posteriori registrano ancora periodi di libertà e periodi di soggezione ai sovrani siracusani, l'ultimo dei quali, Geronimo, è ucciso nella città, che nel 215 a. C. verrà conquistata dai Romani.
Leontìnoi ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] un tetto depresso con tegole di tipo "laconico". Sulla grondaia le tegole di copertura erano a sezione triangolare, come le posteriori tegole corinzie. Le estremità delle tegole di copertura si alternavano con piccole sporgenze triangolari al centro ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] del muro, erano chiamate "teste di scimmia" (re'esa hebay), donde "muratura a testa di scimmia". Alla base di queste stele era incastrata anteriormente e posteriormente una piattaforma quadrata decorata lungo i margini e con cavità circolari ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] letteratura si può parlare di molteplici P.; in genere, sui vasi egli non è impegnato in alcuna azione, solo su di un cratere a figure rosse di Boston, opera del Pittore di Pan (che prende il suo nome, appunto, dal dio), P. insegue in rapida corsa un ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] loto pendente, e coronate da una palmetta emergente sull'embrice. Questo tipo di a. si mantenne, più o meno variato, in terracotta o in marmo, nei templi greci delle età posteriori, come si vede, per esempio, nel Partenone. Questo tempio ci dà anche ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...