MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] 'epoca augustea; per H. Stern sono tutte e due di molto posteriori; inoltre Ausonio, Ecloga v; Dracontius, De Mensibus; e la Laus brocca. Sul Calendario del 354, la figura di Settembre è analoga a quella di Bacco su un mosaico di el-Gem, Tunisia (D. ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] mosaico, con tutto il campo seminato di petali di rose, è, con ogni probabilità, posteriore al terremoto del 526 d. C., così com'è databile quasi sicuramente, grazie a una moneta di Giustino (518-527 d. C.) rinvenuta sotto di esso, un altro mirabile ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] ragione sentire l'influsso. Compare per la prima volta l'episodio dell'A. afferrata per i capelli che entrerà con successo nelle rappresentazioni posteriori. Lo stesso soggetto era stato ancora affrontato da Fidia nella decorazione del trono di Zeus ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] si era verificata in Italia, sin dal periodo etrusco, è si verificò anche nelle epoche posteriori, sempre nel senso da oriente ad occidente; non solo a Roma ed in Italia, ma anche in Gallia, in Spagna e nelle province africane. Fu solo la fondazione ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] ad una sola deposizione; ma, per i periodi posteriori, ci aggiriamo sovente nel frequente circolo vizioso archeologico di formano, pur con una tecnica diversa, un bel parallelo con i vasi a v. n.); ma, in Attica, già su alcuni vasi del periodo ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] o a Milano solidi, tremissi e folles subito dopo l'ingresso in Italia nel 488. I folles di Teodorico avrebbero preceduto pertanto quelli della riforma di Anastasio, ciò che lascia piuttosto perplessi. Le monete potrebbero essere anche posteriori di ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] sime dipinte, che non possono essere state fatte da matrici anteriori, sono datate alla stessa epoca. A diversi e posteriori rimaneggiamenti del III sec. a. C. sono attribuibili le antefisse con rappresentazione dell'aquila col fulmine, e il ratto di ...
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L’AREA ARTICA
Patrick Plumet
Lo studio delle culture dell’Artide non può limitarsi alla regione che si estende a nord del circolo polare boreale. Popolazioni di cultura assai simile si trovano dalla [...] tradizione si venne sensibilmente alterando nei complessi posteriori dell’Alaska, mentre Anderson sottolinea una l’Artide orientale, nel Labrador e nell’isola di Terranova; iniziò a scomparire dal 700 B.P., pur protraendosi fino agli inizi del ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] il IV).
Le importanti scoperte fatte posteriormente alla pubblicazione del Mau hanno causato Classica, 2a ed., Firenze 1950, p. 155 ss.; P. Grimal, Les jardins romains à la fin de la république et aux deux premiers siècles de l'empire, Parigi 1941, ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] oggi talmente trasformate da interventi posteriori da rendere assai ardua ogni considerazione corte 1300-1377, Torino 1996, pp. 131-175; E. Ponzo, Donativi in metallo prezioso a Roma tra VII e IX secolo: alcuni dati quantitativi, AM, s. II, 10, 1996, ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...