DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] Barnabei, lesse quei documenti e li pubblicò (Le tavolette cerate di Pompei rinvenute a' 3 e 5 luglio 1875, in Atti d. R. Acc. d. sono indicati gli scritti fino al 1910. Tra le opere posteriori si notino in particolar modo Le origini di Napoli, in ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] della città e la sua prosperità. I dati storici posteriori su B. sono scarsi: il cristianesimo era ben radicato 10, 1982, 2, pp. 136-229: 162-164, 182-183; A. Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, I, Prosopographie de l'Afrique chrétienne ...
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ELMO
A. Bonanni
Il termine e., pur indicando in genere tutti i copricapi guerreschi, corrisponde propriamente all'armatura della testa di forma cilindro-conica troncata alla sommità, affermatasi nell'armamento [...] e quello da Lebus an der Oder, presso Francoforte (Copenaghen, Tojhusmus., inv. nr. D 5a), di poco posteriori, nonché quello appartenuto a Richard Pembridge (m. nel 1375), rinvenuto nel suo sepolcro nella cattedrale di Hereford, nel Galles (Edimburgo ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] VII di Castiglia. Nel corso dei secc. 10° e 11°, A. divenne un importante scalo marittimo per i traffici con l'Oriente e dell'antica struttura musulmana, a eccezione del miḥrāb che, occultato da aggiunte posteriori, conserva sbiaditi resti delle ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] 11 (1877-78), pp. 751-768; tra i lavori posteriori devono essere segnalati: Di un diploma militare scoperto nell'Alveo figlia alla Biblioteca Angelica di Roma dove tuttora si conserva.
Bibl.: D. A., Marginalia: F. B., in Il Marzocco, 5 nov. 1922; R. ...
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Vedi BRUTO, Marco dell'anno: 1959 - 1994
BRUTO, Marco (Q. Caepio Brutus, nato M. Iunius Brutus)
A. Longo
Ardente fautore della repubblica, dopo aver parteggiato per Pompeo ed essere stato perdonato da [...] nota attraverso quattro serie di monete, coniate durante la guerra civile, posteriori alla morte di Cesare. Si tratta di due aurei, un denaro capigliatura dànno un che di disordinato e di selvaggio a Bruto. Il Vessberg pensa che il modello di cui ...
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VERDUN
F. Heber-Suffrin
(lat. Verodunum, Verdunum)
Cittadina della Francia orientale (dip. Meuse), nella regione storica della Lorena (v).V. sorge su un antico insediamento celtico-romano, posto nella [...] -1024), grande riformatore e costruttore. Questi rinnovò la cattedrale, la cui struttura a due absidi contrapposte si conservò anche nei posteriori restauri: alla metà del sec. 11°, a seguito di un incendio; nel sec. 12°, in occasione della imponente ...
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Tell Ḥalaf Località dell’alta Siria, che occupa un tell situato su un affluente del Khābūr; ha dato nome a una cultura preistorica, a un periodo e a uno stile ceramico. Sono emersi, alla base del tell, [...] è rappresentato da una ceramica monocroma lucidata; i livelli posteriori contenevano ceramica con decorazione policroma. Caratteristiche della cultura di T. sono le costruzioni a tholos, i sigilli a timbro, le statuette in terracotta della Dea madre ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] cui il più antico, risalente alla metà circa del 3° secolo a.C. consiste in resti di un'abitazione con il più antico pavimento , Barcellona 1974, p. 389 segg.
Fasti Ostienses (contributi posteriori all'ediz. di L. Vidman, Fasti Ostienses, Praga 1957 ...
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MEGARA HYBLAEA (XXII, p. 776)
Giuseppe Voza
Il sito dell'area urbana di M. H. sulla costa orientale della Sicilia, 20 km circa a N di Siracusa, è costituito da un settore della piana costiera ai piedi [...] di lotti di terreno che costituiscono la base organizzativa degl'isolati posteriori. Di questi, risalenti alla seconda metà del 7° secolo a. C. a E e a O dell'agorà, è stato definito l'assetto e l'organizzazione. Strade di circa 3 m di larghezza ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...