CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] il messaggero è tornato indietro dicendo di essere stato derubato e di averla quindi perduta"), oppure servivano a facilitare aposteriori la ricostruzione delle varie fasi attraverso le quali era passato un particolare affare, soprattutto in quei ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] dei Durazzo. Fece parte del Consiglio di reggenza che il 14 luglio 1343, contravvenendo alle ultime volontà del re, approvò aposteriori il matrimonio di Carlo di Durazzo con Maria d'Angiò. Il D. comunque poté conservare la sua posizione anche con ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] cautela, in quanto frutto di una lettura aposteriori dei fatti narrati. Quel che è comunque . 331 (già edita in P.G., CVIII, coll. 681-82); Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé-G. Wattenbach-S. Loewenfeld-F. Kaltenbrunner-P. Ewald, I, ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] cercato di sostenere, pur messo in condizioni di fare molto meno di quanto avrebbe voluto (ed è certo nell'ottica aposteriori della difesa di questa crociata anomala che R. conserva per esteso, dalla prima cronaca, solo le due lettere di Innocenzo ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] non a un innovativo e intellettualizzante Rinascimento, scaturito forse troppo spesso da astrazioni aposteriori. al servizio di Sigismondo Malatesta e poi del conte Francesco Sforza; a Pisa e nel contado bolognese con Gregorio di Vanni tra la fine ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] , conferma ulteriormente la creazione aposteriori di entrambe le leggende; 39, 40-43, 45-49, 55, 57, 59; I. Zeno, Vita Caroli Zeni, ibid., XIX, 6, a cura di G. Zonta, pp. 27 s., 75; G. B. Verci, Storia della Marca Trivigiana e Veronese..., XIV ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] che doveva eliminare ancora una volta aposteriori questo impedimento canonico al matrimonio. Lasciò 2121, 223, 235, 252; Letters and papers,foreign and domestic,of the reign of Henry VIII, a cura di J. S. Brewer, III, 2, London 1867, n. 1471; IV, 1, ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] preparazione militare e sulle dimensioni del corpo di spedizione. Nelle sue memorie, volendo comprensibilmente alleggerire aposteriori le proprie responsabilità, egli enfatizzò il ruolo critico da lui esercitato riguardo all'intervento in Grecia ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] è sicuramente del B.; può sussistere solo il dubbio sulla data di composizione, se cioè non sia stato scritto aposteriori per fornire la prova di un assoluto lealismo fascista che molti, nell'ambiente della Repubblica sociale, mettevano in dubbio ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] Dante, nel canto XVII del Paradiso, con elogio dovuto forse al riverbero della gloria di Cangrande e ad una rivalutazione aposteriori del suo primo soggiorno veronese. Tra i dolori e le amarezze dell'esilio - profetizza infatti al poeta fiorentino l ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...