I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] la matrice e alcuni lineamenti peculiari, oltre ai tratti classici dell’istituto plebiscitario, configurabile come una ratifica aposteriori, non deliberativa, «monosillabica» e, di fatto, senza facoltà di opzione, il cui esito positivo non si misura ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] che i corpi si muovano e abbiano diverse dimensioni e figure e che, a seconda della loro diversità, anche i loro moti si differenzino? [E chi 'uomo per la Natura, ma anche a partire da un giudizio aposteriori, tenendo conto cioè del loro successivo ...
Leggi Tutto
Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] contemplare anche l'uso della forza. Nulla, se non aposteriori, per quanto riguarda l'Iraq (ricompreso, come l'Afghanistan . Il 31 marzo 1995 la missione fu sciolta per dar vita a tre operazioni separate: UNRO, UNPREDEP e UNMIBH.
UNOSOM 1 e ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] democrazia da parte dell'immensa maggioranza proletarizzata (e quindi potenzialmente e aposteriori socialista), ma nel liberare l'immensa maggioranza contadina, già socialista a priori, dalle sovrastrutture parassitarie, in primo luogo dallo zarismo ...
Leggi Tutto
Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] le colonie si ebbe solo molto tempo dopo la loro conquista, e non può quindi essere considerata aposteriori una causa dell'espansione coloniale. A differenza degli imperi veri e propri, quelli coloniali non sono nati dal desiderio "di controllare ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] impressione limitativa - con tutta probabilità costruita aposteriori dopo la lettura dei non congeniali Essais Theseider, Roma 1974, pp. 869 n. 21, 870 s.; La letter. ital. St. e testi, a c. di C. Muscetta, V, 1, Bari 1974, pp. 113-19, 126 n., 529 n ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] considerato dagli ufficiali della Marina britannica una soluzione perfetta. In quella che aposteriori può essere valutata come una illusoria campagna informativa, i ministri della Marina dichiararono ripetutamente che l'asdic avrebbe effettivamente ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] Il pontefice avrebbe così presentato, come garanzia (quasi aposteriori) di genuinità della scelta propria, del clero e (cfr. ms. Par. lat. 5294, in M.G.H., Scriptores, XIII, a cura di G. Wattenbach, 1881, p. 247). Evidente è invece in una canzone ...
Leggi Tutto
Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] inflitto questa punizione al figlio, il 15 luglio 1235, sempre a Worms, l'imperatore festeggiò con il fasto appropriato le nozze 15-21). Egli non era senz'altro interessato a giustificare aposteriori la sua personale azione punitiva nei confronti di ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] anno in cui si arresta la narrazione guicciardiniana, si potevano scorgere appena, e solo aposteriori, le prime avvisaglie del futuro conflitto.
Nel 1565 apparvero a Venezia, presso due differenti editori, D. Nicolini e G. Cavalli, anche i Detti et ...
Leggi Tutto
a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...