Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] e aiuti (1469). Del 13° sec. è S. Pietro (su un edificio del 5° sec.), con rilievi romanici nella facciata, poco posterioria quelli della facciata di S. Ponziano (12° sec.). Pregevoli gli affreschi (inizio 13° sec.) in S. Paolo inter vineas (6° sec ...
Leggi Tutto
In Roma antica, il luogo alle pendici del Campidoglio, all’angolo nord del Foro, dove si adunavano i cittadini divisi per curie. La parola (al pl. comitia) passò poi a significare le assemblee dell’intero [...] di guerra e per alcune questioni religiose. I c. centuriati, che la tradizione riporta all’età regia, ma probabilmente posterioria essa, erano presieduti da magistrati con imperio e perciò erano tenuti fuori del pomerio, di regola nel Campo Marzio ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] tra i membri delle élites tedesche essi costituivano solo una piccola minoranza.
A causa del momento tardivo dell'attentato contro Hitler, peraltro, si è rimproverato aposteriori ai congiurati di aver agito per salvare se stessi solo quando la fine ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di ogni avvenimento da una singola premessa - hanno avuto per lungo tempo una parte trascurabile nella vita politica, e solo aposteriori è possibile rintracciare in esse gli elementi che le hanno rese così utili al dominio totalitario, tanto che le ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] traggono alimento in qualche misura le formulazioni posteriori e contemporanee. Gli esponenti più significativi subiva un rapido declino. Dopo la scissione di un gruppo facente capo a V. Spini, che fondò la Federazione laburista, nel 1994 il congresso ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Chiara d'Assisi: un messaggio antico [1194] per un'eredità moderna, Bologna 1994, pp. 47-52). Si presenta come una omologazione aposteriori di rapporti non facili tra Chiara e il Papato. Con la concessione del Privilegium paupertatis del 1228, G. IX ...
Leggi Tutto
Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] De Marco e Fortunato, Salvemini e Arturo Labriola criticarono piuttosto duramente la nuova strategia. Essa tendeva a rimediare aposteriori e solo parzialmente agli effetti perversi di uno sviluppo squilibrato e penalizzante per l'area meridionale ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] : una ‛nazione asburgica', per citare il caso più rilevante, non nacque mai, malgrado il ‛mito asburgico' costruito aposteriori da letterati, storici e politici.
L'esperienza del periodo successivo al 1945 ha, dunque, sostanzialmente confermato la ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] la risultante di una dialettica di forze politiche e sociali, alle quali la monarchia era riuscita a imporre un grado di disciplina che, aposteriori, sarebbe stato evocato dai regnicoli come un equilibrio felice e soddisfacente per le loro esigenze ...
Leggi Tutto
Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] sempre più esplicita assunzione di iconografie cristiane.
La celebrazione dinastica mira ancora da un lato a giustificare, aposteriori, l’assunzione costantiniana del potere. Questo avviene però prevalentemente tramite altri media: esemplare è il ...
Leggi Tutto
a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...