CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] operato, osservava che, se richiesto, avrebbe effettuato senza esitazioni la manovra dimostrativa: ma era, il suo, un argomentare aposteriori, perché è certo che nel giugno del '66 avrebbe ritenuto una proposta del genere lesiva del suo prestigio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] canoni attuali o, peggio, eterni, facevano violenza alla complessità del passato schiacciandolo sotto il peso di proiezioni aposteriori: la storia tutta ‘interna’ della scienza praticata per lo più dagli scienziati, la storia di discipline tra ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] avvenuto alla morte di Stefano IX si individuano anche nelle disposizioni seguenti, che tendevano in qualche modo a giustificare aposteriori alcune circostanze dell'elezione di Niccolò II. Si stabiliva infatti che, qualora fosse impossibile in Roma ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] . Il pontefice avrebbe così presentato, come garanzia (quasi aposteriori) di genuinità della scelta propria, del clero e dei e suprema da tutte le tribù croate. In una serie di lettere inviate a Branimir tra l'879 e l'882, G. si felicitò con lui ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] , e il successo che gli procurava, attirò su di lui l'attenzione riguardosa dei fascisti: egli stesso riconobbe aposteriori, pur senza "ritrattare una delle parole allora pronunziate", che "certamente le mie invettive contro i sobillatori del popolo ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] dei da Romano e perseguitò E. "quasi fosse un lupo", come osserva il cronista Rolandino.
Contrariamente a quanto una lettura aposteriori degli eventi ha finito per far credere, i da Romano erano per tradizione antimperiali e antisvevi. Ancora ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] valutazioni soggettive, tendenti a giustificare o anche solo a ricostruire aposteriori gli avvenimenti e L. Blanch, La rivoluzione del 1820 e la reazione che ne seguì, in Scritti storici, a cura di B. Croce, II, Bari 1945, ad ind.; le note di N. ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] un impareggiabile valore affettivo e simbolico da connettere anche a un afflato di spirito nazionale che si era già fatto di Mazzini (cfr. Fumagalli 1968: ad indicem). Ideata aposteriori sembra essere la celebre frase in dialetto (il milanese ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] ricevette poco dopo il vicariato apostolico. La rivalità fra i due rami della dinastia sarebbe poi durata a lungo.
La storiografia locale, in parte aposteriori, vuole che il M. fosse più vicino al padre del primogenito Carlo, in urto con Astorgio ed ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] ; avendo anch'egli contravvenuto alle disposizioni canoniche, con il passaggio dalla sede di Anagni a Roma, S. avrebbe poi cercato di regolarizzare aposteriori la propria posizione, annullando tutti gli atti del pontificato di Formoso e quindi anche ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...