Nella storia delle religioni, elevazione al cielo di una persona con il proprio corpo, vivente o morto, in maniera temporanea o definitiva e operata da una forza divina estranea alla persona stessa. In [...] fu opera soprattutto della scolastica e dei teologi posteriori; particolarmente zelanti nel sostenerla furono i francescani e vengono distribuiti ai fedeli.
La prima figurazione di sicura rispondenza a questo tema si trova nell’arte bizantina del 10° ...
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Filosofo inglese (Stradbrook, Suffolk, 1175 - Lincoln 1253). Fautore di un ritorno al platonismo agostiniano, risulta centrale nella sua fisica e metafisica la dottrina della luce e il concetto di illuminazione [...] commento di Simplicio); commentò tra l'altro gli Analitici posteriori. Nella sua filosofia (esposta in numerosi scritti, tra qui il valore che le matematiche hanno per R. come essenziali a spiegare la realtà fisica (e con esse, l'importanza primaria ...
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TrasportI
Nel linguaggio internazionale della marina mercantile, cargo-boat e cargo-liner, navi da carico rispettivamente adibite a viaggi liberi o a viaggi su rotte prestabilite e con orari: il cargo-liner [...] fig.), con ampie aperture anteriori, laterali e posteriori, carico alare relativamente basso e rapporto carico/potenza convinti che provenissero dal regno dei morti, che fossero destinate a loro ma che i bianchi se ne fossero appropriati, così come ...
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Monaci appartenenti all’ordine religioso eremitico fondato nel 1084 da s. Brunone di Colonia alla Chartreuse, nei pressi di Grenoble (da qui il nome di certosa attribuito ai loro monasteri). S. Brunone [...] a questo nucleo si formò lo statuto approvato da Alessandro III (1176). Le modificazioni e aggiunte posteriori 1367), Roma (1370; dal 16° sec. trasferita da S. Croce in Gerusalemme a S. Maria degli Angeli, chiusa nel 1884) e l’imponente c. di Pavia ...
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1. Santo; cristiano di Damasco che, in seguito a una visione, visitò s. Paolo, e imponendogli le mani gli restituì la vista e lo battezzò, rivelandogli la sua missione (Atti, 9, 10-18; 22, 12-16). Tradizioni [...] posteriori lo dicono laico, altre sacerdote; o ne fanno uno dei 72 discepoli, primo vescovo di Damasco, martire. Festa, 1º ottobre per 22, 2-5; 24, 2 segg.). Secondo alcuni (Loisy), A. non sarebbe stato più sommo sacerdote in quell'anno; secondo ...
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Teologo (Laon 1050 circa - ivi 1117); visse dapprima a Parigi e fu quindi a capo, col fratello Rodolfo (m. 1134-36), della scuola teologica di Laon; maestro di Gilberto Porretano e di Guglielmo di Champeaux. [...] che preludono alle Summae, quelle a lui attribuite sono piuttosto frutto dell'insegnamento di A. che redatte da lui; le Sententiae Anselmi, certo posteriori alla morte di A., sono forse opera del fratello. Legato a posizioni tradizionali, alieno da ...
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Di nobile famiglia, legata alla dinastia longobarda dei principi di Salerno (Salerno tra il 1015 e il 1020 - ivi 1085). Uomo coltissimo nelle lettere e nella medicina, fattosi monaco (1054), dopo un breve [...] come il carme De Cassino monte, o quelli indirizzati a Ildebrando, o ai principi salernitani Gisulfo e Guido, hanno di medicina, De quattuor humoribus corporis humani e De pulsibus, restano rifacimenti posteriori). È detto santo, sebbene senza culto. ...
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(gr. ᾿Ερινύς) Nella mitologia classica, divinità messa in relazione con il mondo sotterraneo. Figlia della Terra o della Notte, punisce chi viola l’ordine morale e vendica i delitti di sangue. A una o [...] più E. alludono Omero e i poeti posteriori: secondo la Teogonia esiodea le E. sorsero dalle gocce del sangue di Urano, mutilato dal figlio Crono. Solo dal 5° sec. a.C. compaiono in numero di tre, denominate più tardi Aletto, Tisifone, Megera. Dalla ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] Tigrè, in masse batolitiche spesso imponenti, allineate nel senso del corrugamento, sono manifestazioni posteriori agli scisti, entro i quali si sono intrusi a volte metamorfosandoli; nel hararino sono stati osservati gli stessi rapporti, con diffusi ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] somma annua (L. 6000 nel 1887: limite portat0 dalle leggi posteriori fino a L. 17.000 e 18.000).
Per i vescovi della quindi non poteva gravare sul Fondo per il culto. Data la somma a cui è stata portata la congrua, tale questione è da un pezzo ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...