Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] in sostanza la filosofia dell’opera. Lo Heike monogatari esercitò un’influenza grandissima su tutta la letteratura posteriore, a cominciare dai gunki monogatari apparsi durante il 14° sec.: il Taiheiki («Cronaca della grande pace», 1372), che ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] ) ha una corte centrale su cui si aprono 4 ambienti coperti a volta, īwān, uno dei quali immette a una sala cupolata, come nella tradizione regale iranica. Di poco posteriori i cosiddetti Castelli del deserto (in Giordania: Khirbat al-Mafjar, secondo ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] a quella dei t. (istante iniziale o t. zero). Agli eventi posteriori all’istante iniziale si attribuisce ascissa positiva, a parti uguali (ore), l’ora in 60 parti (minuti) e il minuto a sua volta in 60 parti.
La 60a parte del minuto è stata assunta ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] di Niccolò III sono inglobati nei rifacimenti posteriori, con considerevoli resti di affreschi e con dai gesuiti fino al 2016: G. Gianfranceschi (1930-34), F. Soccorsi (1934-53), A. Stefanizzi (1953-67), G. Martegani (1967-73), R. Tucci (1973-85), P ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] degli uomini è solo un preparare ad ascoltare la voce del Verbo divino. Queste dottrine furono da A. mantenute anche in opere posteriori ma il primitivo entusiasmo per Platone, Plotino e i "platonici" (che, se fossero vissuti ora, - dice - si ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] subì confische e la proscrizione da parte di Antonio, e si salvò a stento, perdendo gran parte dei suoi libri e delle sue opere. eruditi posteriori. L'unica opera di V. a noi giunta quasi integra, Rerum rusticarum libri tres, fu scritta nel 37, a 80 ...
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Giorno o periodo di tempo destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere, spesso collegato al ritmo delle stagioni o al compiersi di determinati periodi di [...] Le altre f. più antiche sono la Pasqua e la Pentecoste; posteriori, il Natale e forse l’Epifania; l’Ascensione e l’Annunciazione f. sono le macchine (per es., di s. Rosa a Viterbo, di s. Rosalia a Palermo), i carri sacri (per es., ceri di Gubbio, ...
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Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] di millenarismo, mentre certi passi dualistici e fortemente elogiativi di Costantino hanno dato origine a discussione tra chi sostiene trattarsi di interpolazioni posteriori e chi invece li fa risalire allo stesso autore. Il De ira Dei (circa ...
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Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] , che costituisce i capitoli 66-71 dell'opera); e con il Martyrologium (derivato dal geronimiano e a noi pervenuto con aggiunte posteriori) iniziò la serie dei cosiddetti "martirologî storici". Più importanti ancora, per i moderni, le opere storiche ...
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Eroe della mitologia greca, figlio di Peleo e della nereide Tetide. È l'eroe principale dell'Iliade e uno dei personaggi più celebri nel mondo antico.
Il punto debole del guerriero
Secondo antiche leggende, [...] lo educasse. Altre leggende narrano le imprese della sua giovinezza, a cui sembra doversi riferire l'epiteto di "piè veloce" presente è quanto dice l'Iliade: altri poemi narrano fatti posteriori alla morte di Ettore, come l'uccisione dell'amazzone ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...