TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] i varî casi di "simelia" (fusione degli arti posteriori in un arto unico), si ottengono irradiando la regione anteriori agendo sull'uovo 30 minuti prima dell'inizio della segmentazione (M. A. Hinrichs e I. T. Genther, 1931) ed è in questa fase ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] nelle figg. 1 e 2, nel neonato periodi di breve durata di s. si alternano a brevi episodi di v., mentre nell'adulto il ciclo v.-s. è suddiviso in due ponte e del mesencefalo, e alle strutture posteriori dell'ipotalamo (sistema detto "attivante"). La ...
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REUMATICHE, MALATTIE (App. I, p. 966; cfr. anche reumatismo [XXIX, p. 172; App. II, 11, p. 703] e artrite [IV, p. 746])
Emanuele Djalma VITALI
Il termine reumatismo, pur essendo ancora molto usato, tende [...] della reazione di agglutinazione verso lo streptococco emolitico di gruppo A (a titolo ≥ 1 : 160). L'esame chimico e soprattutto da anchilosi ossea delle articolazioni intervertebrali posteriori, delle costo-vertebrali, delle sacro-iliache, ...
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RIABILITAZIONE MOTORIA
Marcello Pizzetti
. La r. è identificabile in un processo terapeutico messo in atto per far sì che individui fisicamente minorati siano messi in grado di sfruttare al massimo [...] il blocco intradiscale e le distorsioni delle articolari posteriori. La terapia manipolativa, che si rifà ai , in Paraplegia, 3, 1965, p. 65; O.B. Lucas, Spinal bracing, in Orthopedics, a cura di S. Licht, New Haven 1966; vol. 9, p. 275; J. M. Morris ...
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WAGNER von Jauregg, Julius
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra nato a Wels (Austria Superiore) il 7 marzo 1857. Laureatosi a Vienna nel 1880, fu assistente, prima all'istituto di patologia generale, [...] studî sul mixedema e il cretinismo e quelli sul riflesso oculocardiaco, posteriori però alla descrizione fatta da Dagnini), il suo nome è definitivamente legato a un progresso fondamentale nella terapia neuropsichiatrica: alla cura cioè delle psicosi ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] motoria, sensoria e cognitiva) e a quella naturale (di fatto la terza varietà di spiritus, quella naturale, preposta alla crescita, alla nutrizione e alla riproduzione, rappresentava un'integrazione posteriore rispetto alla teoria galenica originaria ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] o la data di composizione, ma poiché la teoria dello yunqi presuppone una cosmologia di tipo nuovo, vale a dire la teoria dello huntian (posteriore agli Han) elaborata gradualmente dai pensatori taoisti tra il periodo delle Sei Dinastie (222-589) e ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] citandolo in chiave esplicitamente hindu ed eliminando l'ambiguità del modello; se così fosse, la Hārītasaṃhitā sarebbe a lui posteriore.
A un'epoca intermedia fra Suśruta e Vāgbhaṭa (V sec. d.C.) risale poi uno dei più antichi codici indiani ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] di connessioni reticolari dei cordoni posteriori del midollo e di loro Some ascending pathways in the brain stem reticular formation, in The reticular formation of the brain (a cura di H. H. Jasper e altri), Boston 1958, pp. 1-30.
Nauta, ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] in un unico nervo periferico che innerva uno degli arti posteriori. Applicando delicate tecniche chirurgiche, riuscì a recidere alternativamente le radici anteriori o quelle posteriori senza intaccare minimamente l'altro insieme. Il taglio delle ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...