Filologo alessandrino (circa 257-180 a. C.); giovanissimo si recò ad Alessandria dove fu scolaro di Callimaco, del tragediografo Eufronio e del commediografo Macone. Dal 195 a. C. fu capo della biblioteca [...] (ma i Canoni rimastici sono rifacimenti posteriori). Nel campo lessicografico, A. può essere considerato un iniziatore per In grammatica sosteneva il principio dell'analogia. Si citano di A. anche un supplemento ai Pìnakes di Callimaco, una raccolta ...
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Poeta norvegese (Kristiansund 1889 - Oslo 1968), il maggiore della generazione tra le due guerre mondiali, formatosi in un'atmosfera di pessimismo e di disperato negativismo. Personale anche nelle prime [...] hundrede violiner "I cento violini", 1912, offre nelle raccolte posteriori chiaro il dissidio tra il suo individualismo e il credo vino", 1919, benché spiritualmente assai più vicino a Ibsen e a Nietzsche che a Marx, come ha dimostrato il suo ritiro ...
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(gr. Αἴγισϑος)
Mitologia
Mitico figlio di Tieste e cugino di Agamennone. Mentre questi era a Troia, ne sedusse la moglie Clitennestra, impadronendosi del regno di Micene. Ritornato Agamennone, lo uccise [...] , ma sette anni dopo venne a sua volta ucciso da Oreste, figlio di Agamennone. Leggende posteriori fanno di E. il frutto di un incesto di Tieste con la figlia Pelopia, data poi in moglie ad Atreo, ritenuto padre di E.; più tardi, avvenuto per ...
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Di nobile famiglia, legata alla dinastia longobarda dei principi di Salerno (Salerno tra il 1015 e il 1020 - ivi 1085). Uomo coltissimo nelle lettere e nella medicina, fattosi monaco (1054), dopo un breve [...] come il carme De Cassino monte, o quelli indirizzati a Ildebrando, o ai principi salernitani Gisulfo e Guido, hanno di medicina, De quattuor humoribus corporis humani e De pulsibus, restano rifacimenti posteriori). È detto santo, sebbene senza culto. ...
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Poeta didattico latino, di Bolsena (4º sec. d. C.). Scrisse una traduzione dei Fenomeni di Arato, già tradotti da Cicerone e da Germanico, un'opera geografica (Descriptio orbis terrae) in 1393 esametri, [...] il Periegeta, e un poemetto (Ora maritima) che descriveva con stile enfatico le coste dell'Impero (resta una parte del 1º libro), probabile rifacimento di un antico periplo greco, databile al 6º sec. a. C., integrato sulla base di fonti posteriori. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] la narrativa e poesia caribica, e quelle, di poco posteriori, delle poetesse giamaicane U. Mason (1905-1965) e cui sono segno la pubblicazione di The Heinemann book of African women's poetry (a cura di S. e F. Chipasula, 1995), o la ristampa nel 1994 ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Con ogni probabilità è del sec. VIII: e da qualche allusione politica si può ritenere posteriore all'anno 739: perché i Longobardi in quell'epoca mandarono aiuti a Carlo Martello nella guerra contro i Saraceni. Il ritmo contiene una descrizione un po ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] un buon risultato è stato raggiunto negli anni posteriori alla prima Guerra mondiale quando furono rimessi in non sia quella di storici dell'arte, ma di poeti e di artisti a contatto diretto con l'arte nel suo farsi, e che interpretano l'arte ...
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HOPKINS, Gerard Manley
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Stratford (Essex) l'11 giugno 1844, morto a Dublino l'8 giugno 1889. Dopo brevi ma serî studî alla Highgate School, il H. fece un primo [...] le sue lotte morali, dalle sue numerose e belle lettere, pongono a buon diritto il H. accanto alla generazione di poeti posteriori alla guerra mondiale.
Opere: Poems of G. M. H., editi con note a cura di R. Bridges, Londra 1918; 2ª ed. con aggiunte e ...
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(App. III, I, p. 225)
Scrittore spagnolo, morto a San Sebastián il 28 agosto 1983. Torna to dall'esilio nel 1958, fu di nuovo espulso nel 1963. Stabilitosi a Parigi, tornò definitivamente in Spagna nel [...] 'ispirazione, B. ha continuato negli ultimi vent'anni a frequentare, come saggista e giornalista, i temi di raccolti più tardi nel volume Poesías casi completas (1980). Posteriori sono Apartada orilla (1976), Velado desvelo (1978), Esperando la ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...