FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] sull'eroicità delle virtù; nel 1942 i resti mortali furono traslati a Milano e collocati in una cripta all'università Cattolica; e il a materie contenute nel medesimo gruppo, mentre rarissime volte si incorreva in richiami dai due libri posteriori ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] .
Sembra comunque accertata l'esistenza di due redazioni della glossa ordinaria di B., l'una anteriore al 1245, l'altra posteriorea tale data (cfr., ad es., Stelling Michaud, nn. 2, 3, 4). Alle pazienti ricerche, infìne, del Kuttner, condotte su un ...
Leggi Tutto
CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] 20 genn. 1460, mentre altre parti sono addirittura posteriori al 1464, È invece sicura la datazione del comiento 1903, pp. 96 s.; E. Besta, Le Fonti..., in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 861 s; B. ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] tra il 1245 e il 1253 circa. Per la quarta, l'ultima e finale stesura, bisogna attendere altri dieci anni. Essa è posteriorea una ben nota additio di B. in cui si ricorda la consacrazione (maggio 1263) del vescovo di Bologna Ottaviano, e forse non ...
Leggi Tutto
COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] senza soggetto" e "patrimoni ad uno scopo"), mentre il dogma della volontà è legato a quella sistematica pandettistica, lo vedrà infatti la dottrina posteriore.
Il successo dei due volumi degli Scritti fu enorme: nello stesso 1910 usciva la seconda ...
Leggi Tutto
NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] dal rapporto con la legislazione. L’attenzione per la messa a punto di un sistema di communis opinio si volge quindi due quaestiones sui libri), interviene su vicende generalmente posteriori alla pubblicazione sia della Sylva (ricordata per es. ...
Leggi Tutto
BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] 187 (e verosimilmente in edizioni anteriori e posteriori della stessa raccolta) è presente almeno una s. 1, IV(1920), pp. 151-190; E. Besta,Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 1, Milano 1923, p. 399; I, 2, ibid. 1925 ...
Leggi Tutto
Giurista romano (sec. 1º a. C.), nato forse a Velia, amico di Cicerone, dal quale ebbe dedicati i Topica. Nulla ci è rimasto delle sue opere, che trattavano (non sappiamo se in un'opera sola o in varie [...] monografie) il diritto civile e le religiones (in nove libri). I giuristi posteriori citano spesso le sue opinioni. ...
Leggi Tutto
Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] o posteriori.
Diritto
La misura della funzione giurisdizionale attribuita a un 7 c.p.p.), per i reati punibili nel massimo con una pena detentiva fino a quattro anni e con una pena pecuniaria di qualsiasi ammontare, è stata abrogata dal d ...
Leggi Tutto
Dichiarazione resa da un terzo sulla sua conoscenza dei fatti di causa, intendendo per ‘terzo’ una persona che non abbia alcun interesse proprio che potrebbe legittimare la sua partecipazione al giudizio [...] prova per testimoni sono previsti dagli art. 2722-2724 c.c.. A norma dell’art. 2722 c.c. non possono essere provati per tipo di prova relativamente ai patti che si alleghi essere posteriori alla formazione del documento, se, avuto riguardo alla ...
Leggi Tutto
a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...