Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] più scientifico che teologico, che il suo Hexaemeron è stato ripreso in studi posteriori e soprattutto, nel IX sec., nel commento di Mosè bar Kepha (Môšē bar Kēp̄ā).
Nel primo trattato dell'Hexaemeron è esposta la creazione delle intelligenze celesti ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] (1859) la parola evoluzione non vi compare mai.
Teorie posteriori al 1859
Nel corso del tardo Ottocento e del primo Trenta, con la nascita della genetica teorica di popolazione a opera dei britannici Ronald A. Fisher (1890-1962) e John B.S. Haldane ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] poi si attiva il terzo e così via, finché, dopo diversi giorni, si attiva anche l'ultimo a sinistra, quello che controlla le regioni posteriori del corpo. In una regione specifica del nucleo delle nostre cellule si trova quindi una famiglia di dieci ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] es., nel caso dello scheletro del bacino e degli arti posteriori della balena, ricordo di un progenitore comune con i Mammiferi sono di tre tipi: a bolle (o a gorgogliamento), a film e a membrana. In quelli a bolle l'ossigenazione viene ottenuta ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] dopo decerebrazione condotta caudalmente ai collicoli posteriori (Studio degli adattamenti riflessi posturali funzione visiva, le ricerche della D. si sono rivolte, soprattutto, a temi di psicofisica della visione. In questo campo, che è stato ...
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somiti
Giuseppina Barsacchi
Masse metameriche di origine mesodermica distribuite a coppie lungo l’asse anteroposteriore ai lati del tubo neurale e della notocorda nell’embrione dei Vertebrati. Si originano [...] i somiti. La formazione dei somiti inizia all’estremità anteriore e procede in direzione posteriore, contemporaneamente per ogni coppia di somiti. I somiti danno origine: (a) alle cellule cartilaginee che formeranno le vertebre e le costole; (b) ai ...
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notocorda
Giuseppina Barsacchi
Struttura impari situata dorso-medialmente nell’embrione dei Cordati, di cui costituisce il primo scheletro assile. I Cordati si dividono in due sottogruppi: gli invertebrati [...] la gastrulazione, subito dopo l’invaginazione dell’endoderma a costituire l’intestino primitivo o archenteron, ed è sovrastante tubo neurale, le strutture del cervello posteriore, mentre la regione posteriore induce le strutture del midollo spinale. ...
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eterocronia
Alessandro Minelli
Differenza tra due organismi più o meno strettamente vicini dal punto di vista evolutivo, che può essere ricondotta a differenze nell’andamento temporale dei processi [...] la comparsa simultanea degli arti anteriori e degli arti posteriori, mentre negli Anfibi Urodeli le zampe anteriori precedono manifestarsi nella diversa velocità con cui, nelle due specie a confronto, procedono i relativi processi di sviluppo, oppure ...
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gradiente morfogenetico
Giuseppina Barsacchi
Concetto usato per spiegare un fenomeno dello sviluppo regolativo, la rigenerazione. I destini delle cellule di un embrione possono essere anche specificati [...] fin dal 1700 che quando Hydra (phylum Cnidaria) e le planarie (vermi piatti del phylum Plathelminthes) vengono tagliati a metà, la metà posteriore o della coda rigenera una testa, e la metà anteriore o della testa rigenera una coda. Nel 1905, Thomas ...
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fascicolo mediale del proencefalo
Complesso fascio di fibre nervose che si estende bidirezionalmente dalle regioni olfattive basali, la regione periamidgaloidea e dai nuclei del setto, fino al tegmento [...] sistema limbico dalle porzioni più anteriori (telencefaliche) a quelle posteriori (mesencefaliche). Questo fascio è ben sviluppato nei che diversi aspetti delle pulsioni si accompagnino a un senso di gratificazione (dipendente dall’attivazione ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...