Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] dalla Gola di Olduvai in Tanzania, la capacità cranica è valutata intorno a 690 cm3. La faccia è primitiva, ma meno prominente che negli australopiteci; anche i denti posteriori sono ridotti, pur restando più grandi che nell'uomo moderno. Si ritiene ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] è la resistenza nelle rivalità (v. tabella l) in cui l'abilità a rimanere attivi in un lek (arena nuziale) o in un altro sito giovani maschi, protestano emettendo richiami a bassa frequenza e movimenti sfuggenti delle parti posteriori (v. il saggio di ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] ai posteriori, curvatura delle falangi, allargamento del torace e attaccamento posteriore delle diversificate integralmente in Africa. Per il periodo compreso tra 7 e 5 m.a. dal presente le evidenze fossili sono rare e molto frammentarie e la nostra ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] ; al contrario, le otarie e i trichechi, Mammiferi marini che trascorrono lunghi periodi sulla terraferma, presentano arti posteriori più simili a quelli dei Tetrapodi, in cui è riconoscibile per la sua funzione il tratto distale o piede. Nei Primati ...
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Articolazione
Rosadele Cicchetti
Red.
In anatomia si definisce articolazione il complesso di strutture che mantiene in contiguità due o più superfici ossee (v. Osteoarticolare e muscolare, sistema). [...] che permette di piegare in avanti la testa. A sua volta l'atlante si articola a perno con la seconda vertebra, l'epistrofeo, rendendo , in modo da collegare più rigidamente gli arti posteriori alla colonna, mentre gli arti anteriori sono connessi in ...
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agnosia
Carlo Caltagirone
Disturbo del riconoscimento percettivo degli oggetti, limitato a una sola modalità sensoriale (visiva, uditiva, tattile ecc.), non imputabile a un deficit del corrispondente [...] appercettiva (causata in genere da lesioni cerebrali posteriori destre) e agnosia associativa (causata in genere le linee dei disegni che li rappresentano sono parzialmente sovrapposte. A un livello più alto nella gerarchia del riconoscimento visivo, ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] o posteriori.
Diritto
La misura della funzione giurisdizionale attribuita a un 7 c.p.p.), per i reati punibili nel massimo con una pena detentiva fino a quattro anni e con una pena pecuniaria di qualsiasi ammontare, è stata abrogata dal d ...
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Nello sviluppo dell’encefalo dei Vertebrati, la quarta vescicola cerebrale che si differenzia fra il mesencefalo e il mielencefalo. La parete dorsale del m. è di natura nervosa e si sviluppa considerevolmente [...] , che assume diverso sviluppo nei vari Vertebrati fino a differenziarsi, nei Mammiferi, in una formazione mediana impari anteriori collegano il m. al mesencefalo, i peduncoli cerebellari posteriori o corpi restiformi il m. al mielencefalo o midollo ...
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In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] da occhi semplicemente più piccoli del normale, a occhi variamente regrediti e talvolta nascosti sotto la bacino, in correlazione queste ultime all’assenza degli arti posteriori. Con la specializzazione alla corsa su terreno compatto sembra anche ...
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Nell’anatomia del sistema nervoso centrale, denominazione tradizionale di alcuni sistemi di vie sensitive. Il l. laterale è la via acustica centrale, quale si delinea al confine tra ponte e mesencefalo [...] bulbo e, dopo essersi incrociate nella linea mediana, a ridosso delle piramidi, come fibre arciformi interne, risalgono nel della sensibilità protopatica del midollo spinale ai nuclei ventrali posteriori del talamo e alla lamina quadrigemina. Il l. ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...