POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] alla teoria della significatività, ripresa da quelle di Gini, è di confondere le probabilità aposteriori P(A|B) con quelle probative P(B|A). La sua teoria della conformità sviluppa il minimo di teoria inferenziale necessario per le applicazioni ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] definitivamente l’ipotesi infondata di Mandarini. Lo stemma dei Poderico si riferisce, infatti, soltanto a un possessore, e fu per giunta aggiunto aposteriori sul codice. Qualche falla nello studio di Bellucci e la natura composita e graficamente ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] frattempo ridottisi di numero. Ad un primo rifiuto, due giorni dopo, a Sardara, i commissari viceregi risposero con un atto di forza. Si concludeva così quella che, aposteriori, sarebbe apparsa come la prova generale della infelice marcia di G. M ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] ", che il D. stesso autenticò e firmò aposteriori; si era sviluppata infatti l'idea che egli p. 8; H. Tietze, Genuine and false, New York 1948, p. 67; W. Lusetti, A. D. scultore, Roma 1955; P. Cellini, Storia di una statua fittile, in Paragone. Arte, ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] ordine degli avvenimenti, è ricomponibile solo aposteriori. Nel 1906 uscirono Monsù Pingon e Piemonte, ibid., XLII (1964), 6, pp. 1-2; 7, pp. 1-2; L. Baccolo, Invito a G., in La Fiera letteraria, XLIX (1973), 32, pp. 10 s.; U. Eco, Il superuomo di ...
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CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] è accertata l'esistenza in tempi successivi, sia che si tratti di personalità anonima, cui aposteriori sia stato dato un nome desunto dall'emblema. A questo pittore sono state attribuite (Mauceri, Brunelli e Bottari, in Introduz...., in Arch. stor ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] al ritorno. Ma, appena partito il sacellarius, Leone fece subito mettere a morte Paolo Afiarta, chiedendo aposteriori il consenso papale. Adriano, che non voleva figurare quale complice di un’eliminazione tanto sbrigativa, riversò tuttavia l’intera ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] Fede. Problemi religiosi (Napoli 1913).
Egli stesso suddivise aposteriori la sua vicenda umana, culturale e spirituale in quattro Apollon Majkov.
Di ritorno dalla Francia, nel 1921 si stabilì a Lanciano dove insegnò al liceo per 15 anni; nel 1922 ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] ogni ferrea logica teorica. Il suo procedimento può essere definito a bell'agio induttivo, poiché l'accettazione della regola avveniva con un ragionamento aposteriori, e solamente in relazione a una soddisfazione dell'orecchio. Il F., che il Florimo ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] che la parte del decreto relativo alla Unigenitus che ne ribadiva il valore di "regula fidei" sarebbe stata aggiunta aposteriori, e cioè una volta terminata la discussione in seno alla quinta sessione (incaricata di esaminarla), e subito prima dell ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...