DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] apografi nel sec. XVI portano ad un termine posteriore (1395). I codici palesano differenze non solo citati, di C. Affarosi (pp. 277-293), F. E. Comani (pp. 3-39, 141-160) e A. Cerlini (1932, pp. 67-104; 1941, pp. 4-25), si v. N. Tacoli, Mem. stor ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] B. fece la statua di Cesare Piovene in Prato della Valle a Padova (n. 41 del recinto esterno), lo scultore abbia eseguito Leda) sul timpano di palazzo Chilesotti a Thiene.
Non databili con sicurezza, comunque posteriori al 1776, anno di consacrazione ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] Venezia almeno sino al settembre 1312.
Nel settembre 1313 fu a Zara, ove compare come testimone ai patti stipulati tra la al suo stato di servizio. Non ci sono giunte notizie a lui relative posteriori al 1324. Secondo il Barbaro, lasciò un figlio, ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] testimone, le citazioni in giudizio, il contratto del 1454 con un operaio chiamato a lavorare nella sua vigna, l'acquisto di un mantello per due once e felice di elementi paesaggistici. Sono di poco posteriori, entrambe firmate e datate 1488, due ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] alla luce, ossia trentacinque quadrilobi dei costoloni della volta con busti di Santi e di Profeti, è da assegnare ad A., dati i rapporti di stile con le pitture posteriori.
Infatti i quadrilobi sono fra i dipinti più antichi che si conoscano di ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] cui deboli testimonianze sopravvissute ai rifacimenti posteriori, relative soprattutto alla facciata della chiesa doc. n. 56 alle pp. 249 ss.; C. Guasti, Se possa attribuirsi a Giotto il disegno della facciata di S. Maria del Fiore…, in Arch. stor. ...
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CHIARA, Giuseppe (in giapponese, Okamoto Sanuemon; postumo, Nyūshen Jōshin Shinji)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Chiusa Sclafani (Palermo) nel 1603 ed il 2 sett. 1623 entrò nella Compagnia di Gesù a [...] stele alla sua memoria nel recinto del tempio buddista Denzūin a Tokyo.
Fonti e Bibl.: Dagregisters van de factorij te ms. del 1855 circa, in Biblioteca Shōkōkan, Mito (altra copia posteriore, qui tenuta presente, in Bibl. d. Univ. Waseda, Tokyo, ...
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BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] tuttavia non trova conferma né in fonti coeve, né posteriori. Secondo il necrologio della Chiesa monzese, egli sarebbe morto vari passi del Liber:cita un'opera in lode della Vergine (col. 265 A, n. 281); un Liber porte Ticinensis (col.144 c, n. 165) ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] in vista del prossimo rientro ad Algeri della flotta turca.
Ma in quegli anni, posteriori al 1600, l'attenzione del C. doveva essere principalmente rivolta a una nuova opera storica, in cui il ripensamento di vicende direttamente vissute diventava un ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] contenente il commento di Paolo Veneto agli Analitici posteriori di Aristotele: "Iste est liber posteriorum magistri e non invece la "sana sapienza", di aver piegato la sua poesia a cantare la lode dell'amore profano per Laura e non quella dell'amore ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza;...
a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine a posteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, affermazioni, giudizî non ricavati...